Morte giovane salentina in un rogo in una casa vacanze: ci sono due indagati per omicidio e incendio colposi

04/12/2024 INTERNO

NAPOLI/CURSI (Lecce) – Due indagati per il decesso di Emanuela Chirilli, la ragazza salentina, di 27 anni, cadavere in una casa vacanze, al settimo piano di un edificio in Piazza Municipio, a nNapoli, all’alba del 29 novembre. Sotto inchiesta sono finiti il gestore della struttura ricettiva e la proprietaria dell’immobile con le accuse di omicidio e incendio colposo. Fissati anche esami tossicologici e istologici sulla salma della ragazza salentina. (Corriere Salentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non si dà pace Nicola, il fratello di Emanuela Chirilli, la 27enne morta tragicamente, venerdì scorso, nell’incendio del b&b «Covo degli Angioini» in piazza Municipio a Napoli. «Mia mamma l’aveva sognata la notte prima dell’incidente: era vestita come una nobile, le sembrava splendente. (leggo.it)

Il suo corpo senza vita è stato ritrovato a pochi passi dalla porta d'ingresso della stanza, forse un estremo, disperato quanto inutile tentativo di mettersi in salvo prima che il fumo invadesse tutti gli ambienti. (leggo.it)

Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il rogo in cui venerdì scorso è morta la giovane leccese Emanuela Chirilli, di 28 anni. Si tratta della proprietaria dell'appartamento e del gestore della struttura ricettiva; l'iscrizione, sottolineano fonti della Procura, è un atto dovuto in vista dell'autopsia, il cui incarico sarà conferito venerdì all'anatomopatologo. (Corriere della Sera)

.431. E intanto le istituzioni pubbliche si scontrano sulla verifica dei requisiti. (QuiFinanza)

Era arrivata solo poche ore prima a Napoli. Sarebbe dovuta ripartire in giornata e rientrare a Lecce. Nella notte, la morte nel b&b dove aveva scelto di alloggiare. Emanuela Chirilli avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 23 dicembre. (La Repubblica)

Frosinone – Il Questore di Frosinone, Pietro Morelli, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria e legati al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri ha disposto un’attività interforze per effettuare mirati servizi nelle zone considerate a rischio criminalità del capoluogo ciociaro. (Frosinone News)