Mutuo, spostarlo ad un'altra banca: in alcuni casi è una salvezza e in altri una stangata, cosa conviene

Quando conviene spostare il mutuo in un’altra banca e quanto costa il tentativo di abbassare la rate mensile del finanziamento. Nel 2023 si sono registrate meno richieste di mutuo ma contemporaneamente c’è stato un aumento delle domande di surroga ossia di passaggio del finanziamento da una banca all’altra per trovare condizioni più favorevoli. Il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla BCE per dieci mesi consecutivi ha creato il panico. (DesignMag)

La notizia riportata su altri media

L’Euribor a 3 mesi, il parametro benchmark dei finanziamenti variabili, infatti è sceso di soli 4 centesimi mentre l’Eurirs, parametro di riferimento dei fissi, risente dell’aumento dei tassi dei titoli di Stato e nei quindici giorni successivi alla decisione di Francoforte il valore a 20 anni è dapprima aumentato fino a sfiorare il 2,9% per poi scendere tra il 2,65% e il 2,7%. (Corriere della Sera)

Questo intervento ha già consentito ai mutuatari di risparmiare tra i 15 e i 25 euro al mese. I tassi sui mutui stanno scendendo, portando buone notizie sia per chi ha già un mutuo a tasso variabile sia per chi sta pensando di acquistare una casa e di accendere un mutuo. (LA NAZIONE)

Europa divisa anche sui mutui. A seguito del taglio dei tassi da parte della Bce, tutti i Paesi della zona euro hanno registrato una contrazione del costo dei finanziamenti ipotecari. (Milano Finanza)

Mutui, in Italia costano meno che in Francia e Germania

Un risparmio più che evidente Il taglio dei tassi operati dalla BCE il 6 giugno hanno reso possibile ciò che era stato promesso da tempo, la rata del mutuo va finalmente in discesa e secondo le nuove stime chi chiede un prestito oggi può risparmiare fino a 50 mila euro e oltre. (InvestireOggi.it)

Si tratta del sesto mese consecutivo che registra una variazione in diminuzione del tasso medio sui mutui. A maggio 2024, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,61%, rispetto al 3,67% di aprile 2024 e al 4,42% di dicembre 2023. (idealista.it/news)

Vediamo nel dettaglio, a seguito dei tagli dei tassi da parte della Bce, l’attuale situazione del costo dei finanziamenti ipotecari. – C’è una sfida europea, oltre a quella in corso sui campi di calcio in Germania, che vede fronteggiarsi le principali potenze continentali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)