Senza Sinwar. Kupchan: "Non siamo ancora vicini alla fine della guerra". Milshtein: "Hamas sotto choc, più rischi per gli ostaggi"

Il giorno dopo l'eliminazione di Yahya Sinwar, nelle valutazioni emergono alcune costanti. Il successo tattico di Benjamin Netanyahu; il colpo durissimo, ma non mortale, per Hamas; la posizione più delicata degli ostaggi israeliani a Gaza; i tempi ancora lunghi della guerra in Medio Oriente. Il premier israeliano ha convocato una riunione sul tema della sicurezza per discutere del… (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ucciso il capo di Hamas, cosa succede adesso Yahya Sinwar, leader di Hamas ritenuto la mente del massacro del 7 ottobre, è stato ucciso. La sua fine non è arrivata con un'operazione speciale mirata a eliminarlo ma durante uno scontro a fuoco quasi casuale a Rafah. (Today.it)

L'esercito israeliano ha diffuso in serata un video, realizzato grazie ad un drone, che riprenderebbe il capo di Hamas, Yahya Sinwar, nei suoi ultimi istanti prima di essere ucciso. (L'Unione Sarda.it)

"Un cucciolo di leone". Così Cecilia Parodi, scrittrice diventata famosa per le sue sparate anti-israeliane (e indagata per odio razziale a Milano) su Instagram definisce così Yahya Sinwar, il leader di Hamas ucciso da un drone dell'Idf durante una operazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza (Liberoquotidiano.it)

Morte Sinwar, Iran: "Resistenza si rafforzerà". Hezbollah: "Cambio di marcia nella guerra contro Israele"

Da più di un anno Israele aspettava quella foto. Ma ora che Yahya Sinwar è morto Benjamin Netanyahu è a un bivio. «Anche se questo non rappresenta la fine della guerra, è l’inizio della sua fine», ha scritto su X. (Open)

Roberto Arditti L'attualità commentata dal direttore di Formiche.net (rtl.it)

Le circostanze della morte del leader di Hamas Yahya Sinwar rafforzeranno "lo spirito di resistenza". Lo scrive la missione iraniana alle Nazioni Unite sottolineando che l'ideatore degli attacchi del 7 ottobre contro Israele è stato ucciso a Rafah combattendo, e non nascosto in un bunker, come Israele aveva spesso denunciato. (Adnkronos)