Lukaku: “Ho pianto ogni giorno per settimane. Le chiamate di Henry…”

Romelu Lukaku, il Belgio e il rapporto con il ct Tedesco. L'attaccante del Napoli si è raccontato al Podcast ' friendsofsports': "Spero di riscoprire la passione di giocare per la nazionale" . Parole forti quelle di Big Roma che poi ha aggiunto: "Voglio tornare con buone sensazioni ed essere un leader, ma non posso essere felice se non vinciamo" . Il centravanti, non è andato in nazionale durante la sosta per recuperare la miglior condizione , ha poi detto la sua sul caso Courtois e sulel chiamate ricevute da Henry dopo il Mondiale in Qatar (Tuttosport)

La notizia riportata su altri giornali

Emergono altre dichiarazioni di Romelu Lukaku, attaccante del Napoli e della Nazionale belga, al podcast 'Friends of Sports'. Ripartendo sempre dagli ultimi, difficili periodi trascorsi con i Diavoli Rossi e tornando sulla volontà di lasciare la selezione del suo paese: “Nel mio primo colloquio con Domenico Tedesco volevo dirgli che avrei voluto lasciare la nazionale. (TUTTO mercato WEB)

Romelu Lukaku ha rilasciato una lunga intervista al podcast belga "Amici dello Sport", durante la quale ha parlato anche della sua esperienza nel campionato inglese di Premier League. (CalcioNapoli24)

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista al podcast belga "Amici dello Sport": “Nel mio primo colloquio con Domenico Tedesco volevo dirgli che avrei voluto lasciare la nazionale. (Napoli Magazine)

Lukaku: “Conte fa una cosa che io adoro. Io e Kvara come con Lautaro ai tempi dell’Inter”

Romelu Lukaku ha rilasciato una lunga intervista al podcast belga "Friends of Sport", durante la quale ha parlato anche di Antonio Conte, Khvicha Kvaratskhelia e Scott McTominay. (CalcioNapoli24)

Arrivano nuovi stralci delle dichiarazioni rilasciato da Romelu Lukaku al podcast belga "Friends of Sports". L'attaccante del Napoli, tra le altre cose, ha parlato dei suoi trascorsi con Antonio Conte prima di questa avventura in Campania: "Andai in Italia e ricordo che Antonio Conte mi disse letteralmente in faccia: hey, ascoltami, nel mio sistema di gioco non puoi tenere troppo il pallone, devi ridarlo subito indietro, non devi giocare come Lautaro Martinez. (AreaNapoli.it)

Sul suo periodo in Inghilterra: "Quando giocavo in Inghilterra dicevano di me: ero pigro, non mi allenavo duramente, non ero un leader, che ero egoista, non so mantenere la palla e tutte queste cose così. (CalcioNapoli1926.it)