Rigore negato, Baroni furioso: “Var? L’arbitro aveva già deciso”

Ci risiamo, Lazio penalizzata in Europa. Stavolta sul campo. Lo 0-0 all’Olimpico contro il Ludogorets avvicina di un altro passo i biancocelesti agli ottavi di finale, sfuma però la quinta vittoria di fila in Europa. Proteste feroci sul rigore non concesso al 71’ a Isaksen nonostante il richiamo del Var all’arbitro e la lunga verifica al monitor. «Ho sentito un colpo sul piede e allo stomaco. Pe… (Repubblica Roma)

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Queste le dichiarazioni del tecnico: “Il problema è che centralmente non c’era spazio, si sono messi 6 difensori e 3 centrocampisti, sono venuti solo a difendersi basso e devi trovare il gol perché si apre un’altra partita. (FantaMaster)

Baroni ha lanciato titolari due dei nuovi acquisti di questa stagione, Tchaouna e Noslin. Sulla carta il Ludogorets sembrava un ostacolo aggirabile, ma è chiaro che in campo si è visto tutt'altro, complici le loro manovre difensive e gli errori nell'attacco biancoceleste. (La Lazio Siamo Noi)

foto di Antonello Sammarco/Image Sport L'ex centrocampista della Lazio, Marco Parolo, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare del pareggio contro il Ludogorets e del momento di crescita della squadra di Marco Baroni: (La Lazio Siamo Noi)

Lazio-Ludogorets 0-0: frenata biancoceleste, ma a Baroni manca un rigore

MARUSIC 5,5 – Un discreto primo tempo a destra, nella ripresa con l’uscita di Pellegrini si sposta a sinistra e torniamo a rivedere il calciatore dello scorso anno. Che mi auguravo di non dover più vedere su quella corsia: non va mai al cross, è sempre assolutamente prevedibile. (lazialita.it)

Il tecnico biancoceleste nel finale di gara protesta in maniera plateale con il direttore di gara per il rigore non concesso a Isaksen (CalcioMercato.it)

ROMA – Si è bloccata, la Lazio di Baroni, proprio di fronte all'ostacolo più agevole da superare, quello rappresentato dai bulgari del Ludogorets. Ma i 30mila dell'Olimpico hanno comunque applaudito alla fine i biancocelesti, che hanno tentato in tutti i modi di scardinare il bunker allestito dal tecnico Jovicevic, un 6-3-1 che raramente si vede a livello internazionale. (la Repubblica)