Paura e danni a Marina di Pisa: la diga 1 cede, il mare in strada. Spazzato via il Bagno Gorgona
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Marina di Pisa, 21 novembre 2024 – “La diga davanti al bagno Gorgona non ha retto, e via Maiorca è di nuovo sott’acqua”. Sono passate da poco le 9 di mattina, quando ieri è di nuovo sceso il panico tra i marinesi. I venti hanno raggiunto durante l’allerta gialla, poi tramutata in arancione i 100 km/h, mentre alla Gorgona l’ondametro ha registrato onde alte fino ad 8 metri, mentre l’acqua del mare è entrata in alcune delle strade della cittadina. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Vento forte e raffiche in diverse regioni italiane, oggi, 20 novembre. “Raffiche di vento fino a 115km/h sulla Gorgona e litorale centrale, oltre i 100-110 km/h sui rilievi. La boa della Gorgona ha registrato onde a più di 7 metri di altezza” scrive su Telegram il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, segnalando l’ondata di maltempo che questa notte e ancora questa mattina imperversa sulla Toscana costiera. (LAPRESSE)
Sono le principali criticità su cui stanno intervenendo in queste ore i Vigili del fuoco nel pisano, a causa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L’apice del maltempo, tuttavia, è previsto tra giovedì sera e le prime ore di venerdì. La prima ondata di maltempo della settimana sta attraversando in queste ore il Centro-Nord Italia, portando forti venti di libeccio e piovaschi sparsi. (Meteo Giornale)
Per contro, l’aria fredda giunta a chiusura del passaggio frontale ha portato i termometri a scendere rapidamente, tornando sotto lo zero dai 1300 metri di quota. (Meteo Toscana)
Maltempo e forti venti nelle prossime ore su alcune regioni (iLMeteo.it)
Infuria il maltempo sulla costa toscana: raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 100 km/h lungo l’Arcipelago, e oltre i 115 km/h sull’isola di Gorgona, con onde alte fino a 7 metri. Nella nottata tra il 19 e il 20 il vento è aumentato e poi si è stabilizzato intorno agli 80km/h, come registrato dall’Avvisatore Marittimo. (Corriere Fiorentino)