Anche OpenAI e ChatGpt sono in ritardo sull'IA "più umana". Ed è un segnale

Altri dettagli:
Big Tech sotto accusa

Per parlare “veramente” con ChatGpt bisognerà attendere. Il tanto atteso (e sbandierato) “Voice mode” annunciato da OpenAI a maggio scorso, infatti, non sarà disponibile prima del prossimo autunno. L’azienda di San Francisco guidata da Sam Altman aveva annunciato, il mese scorso, che le nuove capacità della sua IA sarebbero state disponibili per gli utenti “Plus” - coloro che pagano 20 euro al mese, più le tasse - "entro poche settimane". (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Che sia Scarlett Johansson o altro, una delle funzioni più incredibili e futuristiche di ChatGPT deve aspettare. Stiamo parlando della nuova modalità vocale aggiornata, annunciata a maggio con il nuovo modello GPT-4o e che consentirebbe di parlare con il più famoso chatbot IA del mondo in maniera naturale, proprio come in un film (sapete come usare ChatGPT 4 gratis?). (SmartWorld)

OpenAI ha annunciato martedì il rinvio del lancio delle funzionalità di assistente vocale del suo chatbot ChatGPT, citando la necessità di ulteriori test di sicurezza. L'azienda aveva inizialmente previsto di introdurre la nuova feature per alcuni abbonati paganti alla fine di giugno, ma ha deciso di posticipare il rilascio iniziale di un mese. (Adnkronos)

In occasione dell’evento Spring Update, OpenAI ha annunciato l’arrivo dell’app ufficiale per desktop di ChatGPT, che consentirà agli utenti PC di ottenere un assistente personale con AI sul proprio schermo senza dover necessariamente navigare verso il sito web ufficiale. (GizChina.it )

Per parlare con ChatGPT come in Her ci sarà da aspettare ancora

Tra le innovazioni più rilevanti, spicca l’ultimo aggiornamento di ChatGPT, una piattaforma sviluppata da OpenAI, che ora permette l’integrazione diretta con i servizi di archiviazione cloud come Google Drive e Microsoft OneDrive. (Tempo Italia)

Dalla data della sua pubblicazione, nel novembre 2023, il mondo è cambiato, perché strumenti come questo stanno trasformando molti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla gestione delle attività lavorative alla comunicazione interpersonale. (Focus)

Il riferimento è è al cosiddetto advanced voice mode – ovvero alla modalità avanzata di interazione ancora più naturale e realistica – che lo sviluppatore OpenAI aveva lasciato intendere avrebbe debuttato a breve all'interno del suo modello di AI generativo. (WIRED Italia)