Manovra, Leo “Ora la tregua fiscale, riguarda 19 milioni di cartelle”
ROMA (ITALPRESS) – “La tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. E non ci sono condoni. Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. Ci sono tanti contribuenti che nei modelli di denuncia dei redditi tra il 2019 e il 2021 hanno dichiarato tutto, ma poi non sono riusciti a versare le imposte dovute. Ad esempio, a causa del Covid. E allora noi diamo la possibilità di saldare il debito col fisco in cinque anni e con una sanzione del 3%”. (SardiniaPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo ha annunciato il viceministro dell'economia Maurizio Leo in conferenza stampa sulla manovra. "Stiamo lavorando su tutto il mondo del lavoro autonomo. (La Sicilia)
Pubblicità Sotto questa voce nella manovra, ma solo negli anni successivi, secondo valutazioni in corso. - afferma -In ogni caso, la tregua fiscale, che non riguarda solo cartelle, intende riequilibrare il rapporto fisco-contribuente. (La Sicilia)
Per il numero due di via XX settembre, poi, il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini "è persona di buonsenso" e, poiché occorre recuperare quel buon rapporto fra fisco e contribuenti, "una delle cose che mi preme fare è riunire tutti i direttori regionali dell'Agenzia delle Entrate, con Ruffini", lanciando un messaggio che vada in questa direzione: "Ho fiducia in voi e nei contribuenti, se ci sono situazioni patologiche dobbiamo colpire senza pietà", ma, conclude Leo, "dobbiamo ascoltare i professionisti e avviare" in campo fiscale "un approccio diverso". (La Sicilia)
Prima delle cartelle, partiamo dalle dichiarazioni. E non ci sono condoni. (Gazzetta di Parma)
«Con la tregua fiscale vogliamo instaurare un rapporto non più conflittuale col contribuente e smaltire il magazzino crediti dell'Agenzia delle entrate, che ha raggiunto 1.132 miliardi, di cui solo una minima parte esigibile: intervistato dal Corriere della Sera, il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, illustra la manovra e la nuova (Secolo d'Italia)
Tregua fiscale con riduzione delle sanzioni e rateizzazione fino a cinque anni delle scadenze, rottamazione delle cartelle sino a 1.000 euro se antecedenti al 2015. Conferma del taglio del cuneo per i lavoratori dipendenti con redditi sotto 35.000 e implementazione del taglio al 3% per redditi sotto i 20.000 euro. (Giornale di Sicilia)