Transizione 5.0, la manovra 2025 rafforza gli incentivi: come funzionano il Piano potenziato e la piattaforma del Gse. Ovvero la speranza di cambiare l'esito di un provvedimento flop
La Transizione 5.0 ha registrato una falsa partenza nel 2024. Con la manovra 2025, il Governo ha recepito le istanze delle imprese di potenziamento e semplificazione dell’incentivo alla digitalizzazione in chiave sostenibile degli impianti, e ora l’auspicio è che questo serva a stimolare la messa a terra del Piano 5.0, che finora ha clamorosamente fallito. «Quando abbiamo avviato Industria 4.0, immaginavamo un piano di politica industriale non limitato agli incentivi ma anche basato su una rete di strutture di accompagnamento alle imprese, come i competence center. (Industria Italiana)
Su altre testate
Dal governo uno strumento utile per l’accesso al credito del settore pesca – Dopo i risultati positivi ottenuti in Commissione Agrifish, un’altra buona notizia arriva per la Pesca. (PesceInRete)
Tra le misure principali spicca l’estensione del termine per effettuare gli investimenti fino al 30 aprile 2026, garantendo alle imprese quattro mesi aggiuntivi per completare gli ordini di beni digitali complessi. (Radio Radio)
Per AssoSoftware l'eliminazione degli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0 per quanto riguarda gli investimenti in beni immateriali sarebbe in controtendenza con la volontà dello Stato di digitalizzare le imprese e i loro processi produttivi (Informazione Fiscale)
Gli emendamenti più discussi e importanti per le imprese, cioè quelli che modificano in maniera sostanziale il piano Transizione 5.0 e il piano Transizione 4.0 e che introducono, nonché l’IRES premiale, sono stati approvati senza modifiche sostanziali. (Innovation Post)
Ringraziamo il governo per questo segno tangibile di attenzione ad uno dei settori primari dell’economia”. Una risposta concreta alle difficoltà strutturali del settore di accesso al credito. (PesceInRete)
Va segnalato, però,… (Fiscal Focus)