Pino Daniele, l’ultimo ricordo della compagna Amanda: “Gli tenni la mano fino alla fine”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sono passati quasi 10 anni dalla morte di Pino Daniele, ma il ricordo del cantautore partenopeo continua a rivivere nelle sue canzoni e nelle testimonianze di quanti lo hanno conosciuto. Quel tragico 4 gennaio 2015, quando l'artista fu colpito da un infarto nella sua villa di Magliano in Toscana, aveva accanto a sé la compagna Amanda Bonini: fu lei a trasportarlo in auto verso Roma, dove Pino voleva essere curato. (DiLei)
Se ne è parlato anche su altri media
E come potrebbe. Ll prossimo 4 gennaio saranno dieci anni dalla scomparsa improvvisa di Pino Daniele. (ilmattino.it)
In occasione del 40° anniversario della pubblicazione di “Musicante” di Pino Daniele, il 13 dicembre esce “Musicante 40th Anniversary Album”, una ristampa speciale che celebra non solo la straordinaria portata artistica di un album che ha segnato la musica italiana, ma anche l’accurato processo creativo che si cela dietro a ogni canzone. (Radio Gold)
L’istintività è importante. «La mia musica è istintiva. (ilmessaggero.it)
Ansa (Avvenire)
La redazione consiglia: Pino Daniele, Napoli dentro e fuori A scrivere a quattro mani la sceneggiatura del film insieme al regista Marco Spagnoli è Stefano Senardi, amico di lunga data di Daniele e soprattutto il suo storico produttore che nel film appare come una sorta di guida che, di ritorno a Napoli dopo dieci anni, raccoglie le testimonianze. (il manifesto)
ROMA – Sarà al cinema solo sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio il documentario “Pino Daniele – Nero a metà”, scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi, un ritratto intimo e profondo della vita e carriera del cantautore napoletano. (Dire)