Berrettini il "Grande": quando la forza di rialzarsi vince sulla paura di ricadere
Neorealista perché si è rialzato dopo essere caduto: un po' per colpa sua, un po' perché il fato, invece di aiutarlo, ha deciso di accanirsi contro di lui non perdonandogli nemmeno il più piccolo degli errori commessi. Sarebbe estremamente naif togliere importanza al contributo di Jannik Sinner, signore e dominatore assoluto della stagione tennistica 2024. Senza di lui l'Italia non avrebbe vinto le ultime due edizioni della Coppa Davis (Diretta)
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Foto di Brigitte Grassotti Un aneddoto interessante raccontato da Berrettini in conferenza stampa, che dissolve ogni dubbio sulla scelta da parte di Volandri nel doppio decisivo contro l’Argentina (TennisItaliano.it)
Lo meritava lui e l'Italia meritava di vincere con lui». Il ritorno di Matteo Berrettini al tennis di alto livello, culminato con il trionfo in Coppa Davis insieme a Jannik Sinner e al resto della squadra azzurra, «contribuisce a far sì che sia ancora più contento perché sappiamo quanto lui ci tiene a questa competizione, quanto lui ha dato al tennis italiano. (Corriere TV)
Matteo il tennista è simile al Conte che “dopo aver girato mezzo mondo con il cuore in gola, mette molte vite dentro una vita sola”. È successo anche a lui, che dopo undici infortuni in tre anni, assapora oggi un nuovo inizio, dove tutto ciò che gli è successo sarà la ragione del nuovo “io” che verrà. (Tuttosport)
Si è chiuso un cerchio, che Berrettini ha raccontato, ricordando la promessa che Jannik gli fece lo scorso dicembre: "La vinciamo insieme la Coppa Davis". L’anno scorso non ha potuto giocare per i guai fisici, quest’anno è stato protagonista di un anno in crescendo che lo ha portato a chiudere la stagione con un successo in Coppa Davis in coppia dell’amico Jannik Sinner (Liberoquotidiano.it)
Matteo Berrettini è stato protagonista con Jannik Sinner del secondo trionfo consecutivo di Davis. Matteo, se potesse mandare un messaggio al Matteo del 2023 che cosa gli direbbe? «Gli direi di non mollare. (ilmessaggero.it)
Matteo Berrettini si è commosso e ha fatto piangere gli italiani. Nonostante il tunnel buio (e lungo) nel quale la sua carriera si era infilata, prima della resurrezione in un 2024 finalmente a colori, mai Berrettini era venuto meno all’impegno che si è assunto con l’associazione bresciana «Atleti al tuo fianco», di cui è testimonial dal 2017. (brescia.corriere.it)