DIECI FACCE DA MONDIALE

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Mondiale duro, non c’è dubbio: alla lunghezza (273 i chilometri) si aggiunge il dislivello (4300 metri). Numeri da grande classica, modello Liegi o Lombardia per intenderci. Si parte da Winterthur, con un tratto di 70 chilometri agitato da tre salite, un paio delle quali brevi e toste, poi si infila un circuito cittadino di 27 chilometri a Zurigo, con due strappi (Zurichbergstrasse, meno di un chilometro all’8,4 per cento e Witikon di quasi due chilometri al 6,2) da ripetere sette volte. (TUTTOBICIWEB.it)

Ne parlano anche altri giornali

Domenica Tadej Pogacar va a caccia del Mondiale con una bici speciale: la limited edition Colnago V4Rs Tadej. A partire dal 14 ottobre, sarà disponibile anche nei negozi. (La Gazzetta dello Sport)

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DMT non poteva certo mancare alla rassegna iridata e, oltre a fornire le scarpe a diversi degli atleti coinvolti, ha deciso di supportare attivamente la trasferta della Federazione Ciclistica Slovena, che domenica 29 settembre ha un appuntamento con la storia. (TUTTOBICIWEB.it)

Due giorni e sapremo chi sarà il nuovo campione del mondo di ciclismo. A svelare l’arcano sarà il tracciato di Zurigo, parecchio esigente, con 4000 metri e più di dislivello. Tanto che, per tutte le agenzie di scommesse, il favorito d’obbligo per questa domenica è uno e uno soltanto: Tadej Pogacar. (OA Sport)

CHAM (Svizzera) – Si capisce che la Slovenia abbia la certezza di essere diventata una grande nazione del ciclismo quando viene annunciato che la conferenza stampa di Pogacar e Roglic si svolgerà inizialmente in sloveno. (Bici.PRO)

"Evenepoel ha fatto un'eccellente cronometro e ha fatto bella figura. Ma domenica il percorso sarà diverso e non mi aspetto una fuga da lontano da parte di Remco". (Quotidiano Sportivo)