Arrestato nel Bresciano per addestramento al terrorismo: trovato materiale jihadista

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Aveva scaricato e conservato materiale di propaganda jihadista e su fonti aperte ricercato manuali ed istruzioni per fabbricare armi artigianali il quarantaseienne di origini marocchine residente nel bresciano arrestato per addestramento ad attività con finalità di terrorismo. "Numerosi" fogli manoscritti contenenti messaggi inneggianti al martirio e alla guerra santa sono stati poi sequestrati dalla polizia all'interno di una rimessa nella disponibilità dell'uomo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione è stata eseguita dal personale della Polizia di Stato di Perugia, in collaborazione con la Digos di Brescia e altri enti. (Virgilio Notizie)

Un 46enne di origine marocchina e residente da anni nel bresciano è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di addestramento ad attività con finalità di terrorismo, anche internazionale. Era iscritto a su gruppi WhatsApp riconducibili allo “Stato Islamico”, cui era possibile accedere esclusivamente dietro invito e aveva cercato sul web manuali per fabbricare armi artigianali. (Il Fatto Quotidiano)

L’uomo, secondo gli inquirenti, aveva scaricato e conservato materiale di propaganda jihadista e ricercato (Secolo d'Italia)

È accusato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo, anche internazionale, il 46enne arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia. (Poliziamoderna.it)

Indagini e scoperte L’uomo era presente in gruppi Whatsapp riconducibili allo Stato Islamico ai quali si poteva accedere solo su invito da parte degli altri membri. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Perugia, è cominciata nel 2023 ed è stata condotta dal centro operativo per la sicurezza cibernetica che ha sede nel capoluogo umbro insieme alla Digos di Brescia. (LA NAZIONE)

"Numerosi" fogli manoscritti contenenti messaggi inneggianti al martirio e alla guerra santa sono stati poi sequestrati dalla polizia all'interno di una rimessa nella disponibilità dell'uomo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)