David Crosby e la scia lunga e luminosissima del primo supergruppo della storia del rock
Chi è stato il più bravo fra Crosby, Stills, Nash e Young? Mi mette in difficoltà la domanda di mia moglie, dopo la morte di David Crosby. È impossibile stabilire una classifica, perché loro nel 1969 furono il primo supergruppo nella storia del rock. "Supergroup" significava una band formata dai migliori provenienti dalle migliori band: Crosby dai Byrds di Tambourine Man, Steve Stills e Neil Young dai Buffalo Springfield di For What It's Worth (successo poi campionato da tutti i dj negli anni 90), l'inglese Graham Nash dagli Hollies (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri giornali
Nato in California nel 1941, Crosby ha raggiunto il successo non solo grazie ai Byrds, ma anche con il terzetto "Crosby, Stills & Nash" e col quartetto "Crosby, Stills, Nash & Young". A pochi giorni dalla morte di Jeff Beck, il mondo del rock è costretto a fare i conti con un'altra perdita eccellente. (Everyeye Lifestyle)
a PierVincenzo, che mi indicò una strada che portava oltre il 1964. MUSICA / DAVID'S LOVE (Certa stampa)
Un legame con la liuteria d'eccellenza del Biellese Il nostro territorio vanta questo legame particolare. Che la Liuteria Guarnieri, eccellenza del settore, ricorda come omaggio a David Crosby, appena saputo della sua morte: (Prima Biella)
Nessuna rockstar, nemmeno Jimi Hendrix morto quando l’onda non era ancora rifluita, ha incarnato più di David Crosby, in tutto e per tutto, nella musica come nella tormentata biografia, la parabola di un generazione. (Il Riformista)
Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa del geniale cantante e chitarrista californiano, uno dei principali artefici del folk-rock americano. Ora, invece, la morte avvenuta a Los Angeles a 81 anni, ci riporta in un emisfero, il suo, caratterizzato da molti eccessi. (ilgazzettino.it)
Nel chiacchiericcio dello star system di fine anni Sessanta, la preoccupazione era sempre più certezza: sarebbe stato David Crosby la prossima stella del rock a trasformarsi da icona a vera e propria leggenda, aggiungendosi alla lista degli idoli, sacrificati sull'altare della triade sesso, droga e rock'n'roll? Perché tutti sapevano che il talento di Crosby era smisurato quanto la sua propensione a una vita spericolata, in perfetta armonia con la filosofia hippie del vivi bene e in fretta e non pensare al domani. (ilGiornale.it)