Scritto di greco con voto 3 per quasi tutta la classe: scoppia il caso a Venezia

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Una vera e propria “mattanza” quella verificatasi in un liceo classico di Venezia: lo scritto di greco è stato valutato con voto 3 per quasi tutta la classe, con gli studenti che protestano per un sospetto conflitto di interessi. Attualmente, come sappiamo, sono in corso gli esami orali della maturità 2024, dopo le prove scritte che si sono svolte il 19 e 20 giugno. Gli esiti delle prove scritte sono stati resi noti prima dell’inizio degli esami orali, suscitando reazioni contrastanti tra gli studenti. (lentepubblica.it)

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E c’è anche un 100. Alla fine, tutti promossi. (ilgazzettino.it)

Forse anche perché, tutte e tre si erano presentate alla seconda prova scritta con una medie dell’8 nella lingua di Omero. Una falcidia firmata da una commissaria esterna, proveniente dal liceo Franchetti di Mestre che loro, tre studentesse del classico Foscarini di Venezia, hanno ritenuto ingiusta. (Gazzetta del Sud)

E' l'ammutinamento messo in atto al liceo classico 'Foscarini' del Lido di Venezia. La prima a rifiutare di sottoporsi all'esame orale è stata la diciottenne Linda Conchetto, una promessa dell'atletica leggera. (Oggi Treviso)

Maturità, raffica di 3 al Liceo Foscarini a Venezia: altre due studentesse rifiutano l'orale. «Ci hanno detto "Le ingiustizie vanno accettate"»

Hanno fatto scena muta all'esame orale della maturità, non perchè non fossero preparate, ma per protesta contro la 'strage' di insufficienze date dalla commissaria esterna nella traduzione di greco, 10 su 14 candidate. (Il Messaggero Veneto)

Invece. Ragazzi che erano stati presentati all'esame di stato con voti alti, che ambivano chiudere il loro ciclo di studi con punteggi elevati. (ilmessaggero.it)

Una protesta che diventa un caso nazionale: una serie di insufficienze alla prova scritta di greco (10 sui 14 alunni ammessi all'esame di Stato) e tre studentesse del liceo Foscarini di Venezia martedì che ieri hanno deciso di non sostenere l'orale davanti alla commissione, la stessa all'interno della quale nel ruolo di componente esterna c'è anche la professoressa Carmelita Pettenà, "accusata" di essere stata troppo rigida nei voti. (ilmessaggero.it)