L'auto a noleggio, le chiamate alla nonna, le connessioni sui social. Il mistero di Antonio Voinea e della barca scomparsa si infittisce

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Si infittisce il mistero del Bright, l'imbarcazione sulla quale viaggiavano Antonio Voinea, 31 anni di Bovolenta, e Aldo Revello 52 anni, ligure di La Spezia, i due skipper scomparsi dal 2 maggio 2018 quando la barca si trovava nell'Oceano Atlantico, al largo delle Azzorre, a 342 miglia ad est di Ponta Delgada, sulla rotta di rientro alla Spezia. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Daniela Caramico D'Auria ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero Silvia Sereni, che da sei anni indaga sul caso, prorogando di sei mesi le indagini. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Elementi nuovi e sorprendenti che hanno spinto il gip del Tribunale di Roma Daniela Caramico D’Auria, a respingere la richiesta di archiviazione avanzata dal pm Silvia Sereni sul naufragio del Bright, la barca a vela scomparsa il 2 maggio del 2018 nell’oceano Atlantico al largo delle Azzorre (Corriere della Sera)

«In questi sei anni la famiglia di Antonio Voinea ha sempre e solo espresso un unico desiderio di verità»: a dirlo è l’avvocato Aldo Niccolini che ricorda l’impegno dei genitori e della sorella del marinaio scomparso nell’oceano Atlantico in barca a vela. (Il Mattino di Padova)

La Spezia, 24 settembre 2024 – Sul naufragio del Bright si indagherà ancora. (LA NAZIONE)

Una vicenda dai molti punti oscuri, sulla quale non è mai stata fatta piena luce: un giallo che ora torna alla ribalta grazie ad alcuni elementi che mettono in dubbio la tesi del naufragio per incidente. (Il Mattino di Padova)

Nuovi elementi sono emersi sulla vicenda di Aldo Revello e Antonio Voinea, rispettivamente skipper e marinaio, spariti nel nulla il 2 maggio del 2018 a bordo del veliero "Bright". Le varie piste percorse, come quella dello speronamento da parte di una nave cargo, non hanno mai convinto fino in fondo anche perché le ricerche non sono mai approdate a nulla. (Today.it)

D’Auria ha chiesto ulteriori accertamenti su nuovi elementi probatori, una conseguenza diretta delle indagini svolte dall’avvocato Aldo Niccolini, legale della famiglia del marinaio padovano Antonio Voinea, residente in provincia di La Spezia e scomparso assieme allo skipper Aldo Revello, residente a Castelnuovo Magra, il 2 maggio di sei anni fa. (Corriere della Sera)