Imprese, Tripi (Confindustria): “Aziende destinate a chiudere senza applicazione AI”
Imprese, Tripi (Confindustria): “Aziende destinate a chiudere senza applicazione AI” 14 ottobre 2024 “Il bene che sta avvenendo è quello che dice che senza l'applicazione delle intelligenze artificiali nelle aziende, queste chiudono, le aziende non diventano competitive”. Queste le parole di Alberto Tripi, special advisor di Confindustria per l’Intelligenza Artificiale, durante la presentazione del VI rapporto dell'Osservatorio di 4. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Hanno già adottato tecnologie di AI, con un balzo di circa 30% rispetto all’anno precedente, evidenziando una domanda di competenze che è aumentata del 157% in 5 anni. E' quanto rivela il VI rapporto dell'Osservatorio di 4. (Tiscali Notizie)
Rivelati a Roma i dati del VI rapporto dell'Osservatorio di 4.Manager "Intelligenza Artificiale. Cambiamento culturale e organizzativo per imprese e manager: nuove traiettorie della managerialità" presentato in occasione dell'apertura dell'anno accademico della Pontificia Università Antonianum. (Il Sole 24 ORE)
Cos'è l'intelligenza artificiale? Quali sono le sue potenzialità? Quali interrogativi etici sta imponendo? Non solo: come stanno cambiando il mestiere del giornalista e del pubblicitario? Come integrare AI e creatività? Qual è il rapporto fra tecnica, leadership e competenze umane? Soprattutto: che fare? (La Repubblica)
Così Stefano Cuzzilla, presidente di 4. Su questo abbiamo rilevato che tantissime aziende non hanno ancora fatto nemmeno un’ora di formazione sull'intelligenza artificiale, mentre ce ne sono 10mila che stanno iniziando già ad utilizzarla”. (Adnkronos)
Dal 2019 le richieste di professionisti con competenze in AI sono aumentate del 157%, segnalando un'espansione significativa della domanda in questo settore. Il 2024 si profila quindi come un anno di svolta, con una crescita esponenziale di professionisti alle prese con l’AI, che passano da 40.000 a oltre 300.000. (Adnkronos)
(Adnkronos) – “Noi come organizzazione sindacale monitoriamo diversi fondi e c’è un grande lavoro per portare i piani sanitari sulla stessa linea di assistenza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)