La separazione delle carriere dei magistrati e la lotta tra classe politica e magistratura...
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La relazione di Nordio sull'amministrazione della Giustizia, che s'inserisce nella riforma che prevede la separazione delle carriere, giudicante e requirente idem per il doppio CSM, ha riacutizzato la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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La sorte a cui sono andate incontro le tre riforme inserite nel programma elettorale del destra centro è nota. Il premierato si è addormentato e corre voce che Meloni, dopo aver sperimentato in pratica che anche l’attuale premiership non è affatto debole, se solo è sorretta da volontà politica, si accontenterebbe di estendere a livello nazionale la legge elettorale delle regioni, con cui vengono eletti i governatori. (La Stampa)
Perché anche allora, 33 anni fa, l'intero corpo della magistratura fece sciopero, anche allora lo fece contro una riforma epocale che la toccava nel vivo e per la quale prevedeva sfracelli, anche allora la magistratura si mosse contro un ex collega che era entrato al ministero della Giustizia, anche allora la magistratura riuscì a coagulare tutte le sue correnti interne, e, anche allora, a non condividere le ragioni dello sciopero c'era paradossalmente Antonio Di Pietro. (il Giornale)
La fiducia dell'opinione pubblica nelle toghe è diminuita e la maggioranza di Giorgia Meloni, litigiosa su tanti punti, dopo il caso Almasri e il trasferimento dei migranti in Albania, si è compattata su quella che a inizio legislatura era la bandiera di Forza Italia. (Sky Tg24 )
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Sabato ho partecipato all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario presso la Corte d’Appello di Bari, una cerimonia animata, quest’anno, a causa dei lavori in Parlamento sulla riforma della separazione delle carriere. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
C'è stato un tempo in cui i cronisti chiamavano Antonio Di Pietro «la Madonna» e i giornalisti italiani facevano a gara a dipingere l'eroe del pool di Mani Pulite come un nuovo Garibaldi o un nuovo Robin Hood, con alcuni eccessi davvero grotteschi. (Tempi.it)
Sono indagati – per la vicenda Almasri – Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano. Allegranti Lo scontro istituzionale tra parte della magistratura e governo sale di livello. (QUOTIDIANO NAZIONALE)