La nuova censura strisciante del terzo millennio

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AlessioPorcu.it ESTERI

Breve storia di metodo e strategie del Potere di silenziare libertà di espressione e dissenso: fino ad oggi che si sono fatti sottili Franco Fiorito Ulisse della Politica Pavel Durov, il fondatore di Telegram, è stato arrestato il 24 agosto in Francia nell’ambito di una indagine sui reati legati all’utilizzo della sua piattaforma social. Il malcapitato, partito dall’Azerbaijan col suo jet privato ha fatto scalo a Parigi per una cena, come lui ha dichiarato, col presidente Macron (AlessioPorcu.it)

Ne parlano anche altre testate

Intervista esclusiva al prof. A quanto pare Telegram fa gola a tutti, ci aveva provato Putin a chiedere le “chiavi di accesso” alla famosa App di messagistica che offre il criptaggio dei messaggi consentendo la massima riservatezza agli utenti e quindi, va detto, anche ai malintenzionati. (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)

È questa la regola aurea che pare contraddistinguere la nuova visione del decadente occidente post-democratico e post-liberale, con un ordine di scuderia che prevede che chi tesse le lodi del progressismo in salsa 5.0 sia ben accetto, mentre coloro che non lo fanno devono essere silenziati: siano essi singoli, associazioni, società per azioni o gruppi sociali. (Secolo d'Italia)

L’imprenditore di SpaceX e Tesla, che aveva appena acquistato una rete sociale strategica per l’informazione, reagì con ironia e compiacimento. (Corriere della Sera)

Immaginate se io iniziassi questo articolo invitando a incendiare le moschee, a dare fuoco ai centri rifugiati, oppure argomentando che violentare i minori è bellissimo. Fatta salva la necessità di un Tso per me, il direttore non mi pubblicherebbe e, se lo facesse, finirebbe nei guai, giudiziari ed etici, quanto me, poiché responsabile di avermi consentito di diffondere queste fanfaluche e queste minacce. (L'HuffPost)

Dopo secoli di lotte e di guerre civili in nome di questa utilità antropologica, eravamo convinti che tale diritto fosse un bene tanto individuale quanto collettivo. Certo, abbiamo differenze culturali, in nome delle quali nelle società occidentali, ad esempio, si tende ad enfatizzare la libertà individuale, mentre in altre culture si valorizzano più la libertà collettiva e il benessere dell’intera comunità di appartenenza. (Inside Over)

Per i media precedenti, i manoscritti, non c’era né il bisogno né la possibilità di controllo: gli amanuensi erano isolati, disseminati fra i monasteri e i loro scritti non avevano diffusione tale da causare scandali o contese. (La Stampa)