Esplosione di Calenzano, la storia del deposito Eni: 70 anni di timori e polemiche. Ora c'è chi vuole spostare il sito

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Corriere Fiorentino INTERNO

È sorto nel 1956, quando nella Piana c’erano pochi insediamenti industriali e a Peretola atterravano solo piccoli aerei privati e qualche DC-3 per collegamenti nazionali. Ma il deposito Eni ha fatto il «salto di qualità» nel 1971, con l’arrivo del primo oleodotto dalla raffineria di Livorno, ed è uno degli impianti a rischio industriale nella Provincia (e poi della Città metropolitana) di Firenze, accompagnato da anni dalle polemiche sulla sicurezza, come la segnalazione fatta nel 2020 da Medicina Democratica. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre fonti

– Mentre riprendono le ricerche dei tre dispersi, proseguono le indagini nell’ambito dell’esplosione di Calenzano: nel deposito di idrocarburi dell'Eni, durante le fasi di caricamento delle autocisterne, nella mattina di lunedì, un tremendo boato ha squarciato l’aria. (LA NAZIONE)

La grande sala al quarto piano del Palazzo degli uffici comunali di piazza Gramsci di solito ospita iniziative, conferenze, convegni, a volte anche attività più leggere e di aggregazione. Dal primo pomeriggio il locale è diventato infatti un punto di accoglienza per i familiari dei dispersi nel tragico scoppio nell’area del deposito di stoccaggio carburanti Eni di via Erbosa, dirottati qui dal 118. (LA NAZIONE)

Ci sono dipendenti Eni. – Una Babele. (LA NAZIONE)

Una palla di fuoco (fireball) si materializza dal nulla. E come se avesse vita propria divora, dilania e distrugge tutto ciò che trova sulla sua strada. (LA NAZIONE)

"Se avvenisse un incidente rilevante, incendio o esplosione, sarebbe tagliata in due l'Italia, oltre ai danni prioritari per persone e lavoratori", aveva scritto l'ente. A dare nuovamente l'allarme nel 2020 era stata la cooperativa Medicina Democratica. (Il Giornale d'Italia)

L'incidente ha causato la morte di quattro persone, con 14 feriti, alcuni dei quali ancora ricoverati in condizioni critiche. Questo mostra il momento esatto dell'esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 nel deposito Eni di Calenzano, comune in provincia di Firenze. (Il Giornale d'Italia)