Caso Boccia-Sangiuliano, i meme più divertenti: da "almeno Berlusconi le portava in Parlamento" a "è la nipote di Galileo"
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Il caso Boccia-Sangiuliano continua a far discutere, tra presunte nomine, mail, smentite e tirate d'orecchie. C'è però chi ha preso la questione in maniera più leggera e si tratta dei social, che come al solito si sono scatenati nel creare un'infinità di meme sul tema. Meme che ripropongono il caso ma in chiave ironica. Caso Boccia-Sangiuliano, i meme più divertenti: da "almeno Berlusconi le portava in Parlamento" a "è la nipote di Galileo" Non si offenderanno i protagonisti se il web ci ha messo del suo per rendere il caso Boccia-Sangiuliano quantomeno più leggero. (Il Giornale d'Italia)
Su altre testate
La Russia non aveva ancora invaso la capitale e la guerra sembrava solo un brutto ricordo del passato. Oggi la capitale del Paese li ha riaccolti in patria: dal 1 al 4 settembre si è svolta di nuovo la manifestazione. (Il Giornale d'Italia)
Gli occhiali Ray-Ban Stories, che consentono di fare riprese come uno smartphone, sono stati impiegati da Maria Rosaria Boccia per documentare una sua visita a Montecitorio, come hanno fatto notare recentemente Selvaggia Lucarelli sul Il Fatto Quotidiano e Open. (WIRED Italia)
E lo farà anche stasera al Tg1 dove è atteso per una intervista chiarificatrice sul “caso Maria Rosaria Boccia“, il gossip estivo del ministero della Cultura che sta creando qualche grattacapo al governo. (Nicola Porro)
Lo ha dichiarato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano al Tg1, in una lunga intervista, a proposito del suo rapporto con Maria Rosaria Boccia. Ma non sono ricattabile: non ho mai speso soldi pubblici». (Corriere Roma)
Fin dall’inizio del dibattito, Boccia è stata etichettata come influencer ed esperta di moda, grazie alle sue apparizioni a eventi di gala, alla gestione di un negozio di abiti da sposa di famiglia e all’autoproclamazione come presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda, titolo che non è mai stato ufficialmente confermato dalla Camera della Moda. (Il Fatto Vesuviano)
Il titolare della Cultura ha parlato al Tg1: "Non sono ricattabile, mai speso un euro di soldi pubblici per la dottoressa" (LAPRESSE)