A bordo del pullman dei leghisti veneti verso Pontida: il nostro viaggio

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A bordo del pullman dei leghisti veneti verso Pontida: il nostro viaggio Con Laura Berlinghieri a bordo di una dei pullman con i leghisti veneti diretti al raduno di Pontida. Partenza alle 6.30 da Campodarsego, nel Padovano, poi la sosta in autogrill a Brescia. Si va a festeggiare la riforma dell'Autonomia differenziata e sostenere il segretario Matteo Salvini, nel processo Open Arms. 04:10 (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Oggi, a Pontida, Matteo Salvini ha pronunciato un discorso incisivo, toccando temi centrali come l'immigrazione, la cittadinanza, e la manovra economica del governo. Secondo Salvini, chi tradisce la fiducia della comunità attraverso crimini come spaccio, violenza o omicidio, non merita di rimanere in Italia: «Via la cittadinanza e torna al tuo Paese». (ilmessaggero.it)

Dietro di lui, i capigruppo parlamentari e ministri della Lega che ha definito la nostra pina dorsale". . (Trentino)

"Non c'è Pontida senza Belotti", dice una militante leghista delle origini sul pratone già dalle nove del mattino. Ed effettivamente, l'assenza dell'annunciatore storico Daniele Belotti dal palco del raduno leghista è qualcosa di particolare, se non un segno dei tempi che cambiano. (La Stampa)

Lega, Salvini: "A Pontida nasce santa alleanza". Orban: "Processo vergogna, lui eroe"

Si presenta così il leader della Lega Matteo Salvini sul palco di Pontida. Ogni tanto discutiamo”, ha ammesso, “ma poi si trova sempre la soluzione”. (L'HuffPost)

"Noi non molliamo, noi non molliamo, noi non molliamo. Grazie alla grande Lega e agli amici arrivati da tutta Europa. Lega nata da 40 anni per dare forza e territori, per dare coesione sociale e speranza ai nostri popoli, Lega storia di coerenza. (Il Sole 24 ORE)

La kermesse degli adulti, dopo il fuori-programma di sabato con l'attacco dei giovani padani ad Antonio Tajani, 'reo' di voler dare la cittadinanza ai migranti, oggi si snoda su due temi principali. Lo dice Matteo Salvini, più volte, dopo aver iniziato il suo intervento con "un eterno grazie a Bossi e Maroni per averci accompagnato fino a qua". (Adnkronos)