Per Italia lontani obiettivi sviluppo sostenibile Agenda 2030

Il nuovo rapporto dell'Asvis, le scelte del Paese sono insufficienti Per l’Italia gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sono lontani. Questo in sintesi quanto si evince dal nuovo rapporto dell’Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ‘Coltivare ora il nostro futuro’, presentato oggi a Roma. “L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del ‘Patto sul futuro’ – si afferma – le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030″. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Energia Italia News ha intervistato il Direttore scientifico dell’Associazione, Enrico Giovannini. (Key4biz.it)

"L'Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi dell'Agenda 2030. (la Repubblica)

E forse il terzo tempo non sarebbe tra i più allegri. È l’Asvis – Alleanza per lo sviluppo sostenibile a occuparsene, nella nona edizione del rapporto annuale che ha lo scopo di valutare la situazione. (Vita)

Asvis, enorme ritardo sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Giovannini: serve un cambio di passo. Urso: raddrizziamo la rotta

L’Italia è in forte ritardo su tutti e 17 gli Obiettivi (Goal) e su 37 target quantitativi monitorati, solo otto appaiono raggiungibili entro la fine del decennio. (L'HuffPost)

Questo in sintesi quanto si evince dal nuovo rapporto dell’Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), secondo cui Roma “procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul futuro, le scelte risultano insufficienti … (Il Fatto Quotidiano)

Lo sottolinea il direttore scientifico dell’Asvis Enrico Giovannini alla presentazione del nono rapporto “Coltivare ora il nostro futuro. Il Governo superi le contraddizioni tra le parole e le azioni, e rispetti gli impegni che ha sottoscritto a livello internazionale ed europeo, a partire dal ‘Patto sul Futuro’ del 22 settembre scorso». (Il Sole 24 ORE)