Robert Fico, le mille vite del premier slovacco che ora si gioca la carta russa pensando al voto anticipato
Dopo Viktor Orbán, è Robert Fico ad aprire un’altra breccia nell’Ue a favore del Cremlino. Il leader slovacco tornato al potere un anno fa dopo scandali e sconfitte e scampato a un attentato lo scorso maggio, con la sua visita pre natalizia alla corte di Putin ha contribuito a rompere l’isolamento internazionale della Russia. Una visita a sorpresa, ufficialmente per il gas. Ieri è emersa la portata di questa missione che indebolisce l’Europa: è stato lo zar il primo a far sapere che il leader slovacco potrebbe ospitare i negoziati di pace sull’Ucraina: «Perché no? La Slovacchia ha una posizione neutrale». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’analisi indica che più di 760 mila militari russi sono stati uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione, 1.523 solo a novembre. L’esercito russo ha subito più di 1.500 morti e feriti nel solo mese di novembre. (ilmessaggero.it)
Le osservazioni arrivano a pochi giorni dalla proposta del premier Robert Fico di ospitare un futuro negoziato di pace in terra slovacca. Il presidente ucraino Volodymyr ZelenskyMissing Credit E se non ha confermato, Mosca non ha detto di no: “È una delle opzioni”, ha commentato il presidente Vladimir Putin, in ragione della “neutralità” assunta da Bratislava negli ultimi mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Putin, da ultimo, e stando a quanto hanno riportato dalle Agenzie di Stampa, si sarebbe reso disponibile nel voler mettere fine al conflitto e, nel contesto, avrebbe sottolineato la disponibilità della Slovacchia nel dichiararsi pronta ad offrire una piattaforma negoziale per i colloqui tra Russia e Ucraina (L'Unione Sarda.it)
Altrettanto diversi sono i rispettivi costi. Manca poco all’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, e il primo ministro slovacco Robert Fico si reca a sorpresa a Mosca mentre Vladimir Putin non esclude un negoziato di pace proprio a Bratislava. (La Stampa)
«I commenti di Putin sono vacui - ha dichiarato John Kirby, portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca -: non è … (la Repubblica)
Mosca è pronta a negoziare sull'Ucraina, ma gli eventuali accordi che ne scaturiranno dovranno essere inviolabili. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia Tass. (Adnkronos)