Arresti alla Asl Bari, 30mila euro ai tre dirigenti per l'assegnazione degli appalti. O regali in natura:«Borse di Louis Vuitton per la moglie» LE FOTO
Le tangenti pagate per ottenere gli appalti della Asl Bari sono state filmate dalle telecamere che la Finanza ha nascosto negli uffici dell’Area tecnica. E’ quanto emerge dalle 600 pagine di ordinanza del gip Giuseppe Ronzino che ha disposto 10 arresti tra funzionari e imprenditori su richiesta del procuratore Roberto Rossi e della pm Savina Toscani. I tre dirigenti sanitari avrebbero percepito fino a 30mila euro per l'assegnazione degli appalti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri giornali
Associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al falso: sono le ipotesi di reato contestate nell'inchiesta della Procura di Bari a carico di funzionari della Asl Bari e imprenditori, che avrebbero ottenuto appalti per la manutezione in cambio di favori e regali. (Corriere della Sera)
L'inchiesta riguarda alcune tangenti per appalti nella sanità, tra gli arrestati ci sono imprenditori e dirigenti dell'Asl di Bari.Le misure cautelari sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Ronzino, su richiesta dalla Procura della Repubblica di Bari. (GiovinazzoViva)
Come accaduto, ad esempio, quando uno degli indagati coinvolti, individuato in internet un articolo di suo interesse, ha fornito a un imprenditore indicazioni sulle modalità di acquisto on-line del bene, stampando la schermata con il codice di riferimento dell’articolo “allora il sito è Chanel – si legge negli atti dell'inchiesta - e questo è il coso... (leggo.it)
Secondo l'accusa i funzionari pubblici avrebbero chiuso un occhio su alcune spese gonfiate o turbato la regolarità delle gare d'appalto in cambio di denaro, beni di lusso e servizi vari. La Procura parla in una nota di "un sistema diffuso di corruzione" che ha comportato "la forte 'lievitazione' dei costi nella fase di realizzazione delle commesse con grave nocumento per il bilancio pubblico". (Today.it)
“Con la nuova disciplina sulle intercettazioni, questa indagine non si sarebbe potuta fare”: il procuratore di Bari, Roberto Rossi, è lapidario nel bocciare i limiti alla durata delle intercettazioni imposti dal disegno di legge che pochi giorni fa è stato approvato dal Senato. (La Repubblica)
Gli appalti truccati della Asl Bari hanno portato alla luce una rete di corruzione che coinvolge tre pubblici ufficiali che avrebbero accumulato beni e contanti per un valore complessivo di 250mila euro. (Puglia Press)