De Rossi: "Totti aveva un'aura e un carisma senza eguali"
Questa mattina si è tenuto al MAXXI Museo Nazionale delle arti di Roma, un evento di RCS Academy: lo Sport Industry Talk. Nel corso dell'evento ha parlato Daniele De Rossi, intervistato da Walter Veltroni. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso: Se tu fossi lo Zar del calcio mondiale, ti vengono in mente delle regole da introdurre per rendere il calcio ancora più spettacolare? "Tendo a non sparare un proposito così perché non ho i mezzi per farlo, ma penso dipenda anche da noi calciatori e allenatori. (Il Romanista)
La notizia riportata su altri media
Nel corso della sesta edizione dello 'Sport Talk Industry' è intervenuto dal palco l'ex allenatore della Roma Daniele De Rossi: “Dico sempre quello che penso, noi interpreti del calcio dobbiamo avere la capacità di cambiare. (TUTTO mercato WEB)
L’ex campione giallorosso ha sottolineato come “la normalità sia ormai sottovalutata” e ha citato Rodri, vincitore del Pallone d’oro. De Rossi fa un inno alla ‘normalità” (RomaForever.it)
Sul diventare una bandiera: “Proseguire tutta la carriera in una squadra ha un sapore particolare, poi le tentazioni ci sono. Ogni tanto ci pensi e dici ‘vado a fare un giro da un’altra parte’, ma alla fine rimani per quel sentimento forte”. (RomaNews)
L'ex allenatore della Roma ha parlato in occasione della sesta edizione dello Sport Industry Talk, organizzato dalla RCS Academy al Maxxi di Roma: "Solo la vittoria rende felici nello sport? No, la vittoria rende belli, intelligenti, furbi, ascoltabili e credibili. (Sky Sport)
De Rossi ha parlato di diversi argomenti di attualità per il calcio italiano e non solo all'evento "Sport Talk Industry". Daniele De Rossi presente all'evento "Sport Talk Industry" che si sta tenendo a Roma in queste ore. (DerbyDerbyDerby)
L'ex giocatore e allenatore della Roma, Daniele De Rossi, è intervenuto sul palco durante la sesta edizione dello 'Sport Talk Industry', dove ha parlato della situazione del calcio moderno: “Dico sempre quello che penso, noi interpreti del calcio dobbiamo avere la capacità di cambiare. (Diretta)