Il Pentagono ha due anni per prevenire la Terza guerra mondiale

Ultim'ora news 13 novembre ore 20 Xi Jinping ha ordinato all'Esercito Popolare di Liberazione di essere pronto a conquistare Taiwan entro il 2027. Il lancio di un'invasione potrebbe dipendere dal segretario alla Difesa nominato dal presidente Trump. Se confermato dal Senato, il veterano della Guardia Nazionale dell'Esercito e conduttore di Fox News, Pete Hegseth, candidato da Trump, dovrà affrontare il collasso della deterrenza in Europa e in Medio Oriente, le limitazioni delle risorse a Capitol Hill, le sfide del reclutamento dei militari e il deterioramento dell'equilibrio di potere nell'Indo-Pacifico. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Nei giorni scorsi il mondo ha assistito ad avvenimenti che segnano il superamento di tutte le “linee rosse”: indipendentemente dal fatto che la guerra sia stata dichiarata o meno, di fatto esiste uno stato di guerra tra le principali potenze dotate di armi nucleari. (PeaceLink)

L'ex deputato repubblicano Mike Gallagher consiglia al nuovo segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, come rivoluzionare il Pentagono per recuperare terreno nella competizione con la Cina ed evitare la catastrofe globale (il Giornale)

Questa drammatica partita si sta giocando sulla pelle dell’Unione Europea, che si trova a un passo dal conflitto e sarà la prima a pagarne le conseguenze. (Avanti Online)

La sfida di Mosca: “Altri missili” Kiev: “La guerra è già mondiale”

Solo pochi anni fa avremmo mai immaginato che, a tre ore di volo da Roma, ci sarebbero stati diecimila militari nordcoreani impegnati a combattere al fianco dei russi? Probabilmente no. Ma le due guerre più vicine all’Europa - in Ucraina e in Medio Oriente - ci mostrano già un’intricata ramificazione di alleanze e collaborazioni che richiamano il concetto di conflitto mondiale, al di là delle dichiarazioni minacciose di Putin che, dopo avere mostrato che con i nuovi missili ipersonici può colpire l’Europa, ha anche detto che ormai «questa è una guerra globale». (ilmessaggero.it)

– Era diffusa la convinzione che con la vittoria di Donald Trump si potessero determinare almeno le condizioni per una exit strategy dalla guerra in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nell’inaspettato annuncio di due giorni fa … La guerra mondiale forse è cominciata o sta per cominciare. (Il Fatto Quotidiano)