Taglio dei tassi di interesse dalla Bce a dicembre, quando è prevista la nuova riunione e cosa aspettarsi
La Bce sarebbe pronta a un nuovo taglio dei tassi. L’intervento è atteso nella prossima riunione del Consiglio direttivo all’Eurotower, con i mercati danno quasi per certa una riduzione del costo del denaro di 25 punti base nell’ultima, ma non mancano gli analisti che prevedono un taglio anche di mezzo punto. Il quadro economico La riunione della Bce Il taglio dei tassi Il quadro economico La sforbiciata sui tassi di interesse nella riunione del 12 dicembre 2024 arriverebbe sulla scorta del rallentamento dell’economia e del calo delle pressioni inflazionistiche: secondo le previsione della stessa Banca centrale europea, l’obiettivo di un’inflazione sotto il 2%, infatti, non è lontano. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
Head of European Fixed Income di Franklin Templeton - ritiene che la BCE dovrebbe mantenere il suo approccio graduale all'allentamento monetario, attuando tagli di 25 punti base ad ogni riunione fino a quando i tassi non scenderanno al di sotto del 2%. (SoldiOnline.it)
Sicuramente non l’ultimo. Le aspettative per la riunione di dicembre della Banca centrale europea indicano, con pochi dubbi, che l’esito della riunione del consiglio direttivo sarà un’ulteriore riduzione del costo del denaro: il tasso sui depositi potrebbe così scendere al 3%, dal 3,25% mentre il tasso di riferimento al 3,15%. (Il Sole 24 ORE)
Cosa aspettarsi dalla riunione della BCE di domani (IG Group)
– Gli analisti delle grandi società di investimento concordano in modo quasi unanime sulla possibilità che giovedì prossimo la Bce proceda con un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base del costo del denaro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lagarde dovrà esprimersi sull’impatto delle politiche del presidente eletto Donald Trump sulle prospettive economiche dell’Eurozona. Riteniamo che l’incertezza relativa agli scambi commerciali rafforzerà l’urgenza della BCE di riportare i tassi in territorio neutrale. (Wall Street Italia)
Una mossa di politica monetaria in linea con la situazione macroeconomica che necessita un costo del denaro più accomodante, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti del rallentamento del mercato dell'auto che ha coinvolto soprattutto la Germania. (ilmessaggero.it)