Borsa oggi 2 ottobre: si infiammano petrolio e titoli della difesa sui timori di un’escalation in Medio Oriente
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I venti di guerra in Medio Oriente fanno salire i prezzi del petrolio e dei titoli della difesa Usa. Brilla Hong Kong sostenuta dai Tech. In Europa da seguire oggi Brembo, Pirelli e Unicredit L’attenzione degli investitori è per l’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l’Iran ha lanciato circa duecento missili balistici su Israele. L’Iran ha dichiarato che il suo attacco è terminato, salvo ulteriori provocazioni, ma Israele, pienamente sostenuto dagli Stati Uniti, ha promesso una risposta. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
Wall Street invece, già in avvio di seduta in ribasso, ha proseguito incerta in territorio negativo. L’S&p 500, in serata, viaggia al ribasso intorno all’1%. (Il Sole 24 ORE)
Dow Jones S&P 100 (Finanza Repubblica)
Ieri a Wall Street i segnali che nella notte l'Iran avrebbe reagito contro Israele sono andati moltiplicandosi mano a mano che passavano le ore. (il Giornale)
Le tensioni in Medio Oriente, con il rischio di una vera e propria escalation nell'area spingono i titoli della difesa sulle principali borse europee. In luce anche Thales (+2,12% a Parigi), che fornisce sistemi di ponti di lancio e attrezzature per l'aviazione). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib cede l’1%, chiudono in coda Bper e Banco Bpm con cali di oltre il 4%, Mps -3,4% (Il Sole 24 ORE)
A livello macroeconomico l'inflazione nell'Eurozona è scesa in settembre all'1,8% dal 2,2% del mese precedente. (Italia Oggi)