Borsa oggi 2 ottobre: si infiammano petrolio e titoli della difesa sui timori di un’escalation in Medio Oriente

I venti di guerra in Medio Oriente fanno salire i prezzi del petrolio e dei titoli della difesa Usa. Brilla Hong Kong sostenuta dai Tech. In Europa da seguire oggi Brembo, Pirelli e Unicredit L’attenzione degli investitori è per l’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l’Iran ha lanciato circa duecento missili balistici su Israele. L’Iran ha dichiarato che il suo attacco è terminato, salvo ulteriori provocazioni, ma Israele, pienamente sostenuto dagli Stati Uniti, ha promesso una risposta. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Wall Street invece, già in avvio di seduta in ribasso, ha proseguito incerta in territorio negativo. L’S&p 500, in serata, viaggia al ribasso intorno all’1%. (Il Sole 24 ORE)

Le indiscrezioni su un possibile attacco missilistico iraniano contro Israele e più in generale le tensioni militari in Medio Oriente hanno fatto impennare il prezzo del greggio e pesato sulla chiusura delle Borse europee nella seduta del primo ottobre. (Il Sole 24 ORE)

Milano (-0,35%) e Francoforte (-0,26%) girano in negativo a differenza di Londra (+0,21%) e Parigi (+0,1%) che resistono sopra la parità. Proseguono gli acquisti sul comparto della difesa, mentre continuano a salire i prezzi del greggio (Wti +3,27% a 72,11 dollari al barile). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Borse giù con i missili

Parigi Poco mossa la borsa di Milano, che si allinea alla prudenza delle altre borse di Eurolandia, con gli investitori che guardano con preoccupazione all’evolversi delle tensioni in Medio Oriente Sul fronte societario, focus sudopo che quest'ultima ha annunciato di aver venduto l'intera partecipazione della società dei pneumatici, mentre Marco Tronchetti Provera (MTP)/Camfin sono arrivate a detenere il 25,28% di Pirelli con l'autorizzazione a salire fino al 29,9% del capitale. (LA STAMPA Finanza)

A seduta conclusa, la notizia terrificante dell’attacco missilistico dell’Iran ai danni di Israele. Il BTp a 10 anni è arrivato ad offrire meno del 3,35% con uno spread sempre in area 130 punti base rispetto al Bund. (InvestireOggi.it)

La notizia di un imminente attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele, poi avvenuto in serata, ha fatto scattare le vendite sui mercati azionari. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,04% scendendo sotto 34 mila punti a 33.771. (Italia Oggi)