Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia

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Morti sul lavoro

Cento anni fa, il 28 Giugno del 1924, a Sesana (Slovenia) nasceva Danilo Dolci. Nel suo anniversario trascriviamo quanto segue da: “Danilo Dolci: una vita contro miseria, spreco e mafia” a cura di Pino Dicevi (Coppola Editore, 2013) Nella suddetta pubblicazione sono stati inseriti gli Atti inediti di un meraviglioso “Convegno sulle condizioni di vita e di salute nelle zone arretrate della Sicilia Occidentale”, organizzato da Danilo Dolci a Palma di Montechiaro, nei giorni 27-18-29 Aprile del 1960 (PRESSENZA – International News Agency)

Se ne è parlato anche su altri media

Una casa comune, un luogo di riflessione sul presente e sul futuro, uno spazio creativo. La rivoluzione di Dolci sul territorio ruota attorno a un luogo simbolo capace di mettere insieme contadini e pescatori con alcuni dei più grandi intellettuali dell'epoca. (RaiPlay Sound)

Quando nel gennaio del 1952 i pescatori di Trappeto, villaggio nel golfo di Castellammare non lontano da Partinico, tra Trapani e Palermo, videro arrivare un uomo alto e robusto che veniva dal Nord, parlava in italiano e diceva di voler stare con loro per comprenderne le condizioni, vivere da “fratelli” e dare una mano, e rispondeva al nome di Danilo Dolci, lo riconobbero come il ragazzo figlio del capostazione che aveva passato lì qualche estate di oltre dieci anni prima, ma non compresero subito che cosa fosse venuto a fare in quel posto senza strade ne fognature, dove dilagava la miseria assoluta che Carlo Levi racconterà ne Le parole sono pietre. (Il Fatto Quotidiano)

Poeta, architetto, sociologo, attivista ed educatore, fece della sua vita una lotta per la giustizia sociale e i diritti umani. Riconosceva tanta sapienza nei contadini, nel potatore, nel pescatore, quando li sentiva parlare per lui quella era già poesia”. (Il Fatto Quotidiano)

Un secolo fa nasceva Danilo Dolci: una vita nonviolenta

Paolo Benvenuti, il regista che ha fatto della storia una materia incandescente per indagarne le zone oscure e renderla parte del presente (Il Bacio di Giuda, Confortorio, Gostanza da Libbiano, Tiburzi fino a Puccini e la fanciulla), racconta la sua collaborazione con Danilo Dolci, la scoperta del suo particolare metodo pedagogico maieutico, che metterà in pratica nella sua scuola di cinema Intolerance, nei corsi alla scuola Holden e al Centro Sperimentale e all’Università di Firenze. (il manifesto)

Danilo Dolci nacque il 28 giugno 1924 a Sesana, allora in provincia di Trieste, oggi parte della Slovenia. Poeta, architetto, sociologo, attivista ed educatore, dedicò la sua vita alla giustizia sociale e ai diritti umani. (Orizzonte Scuola)

WikiCommons Pubblichiamo un ricordo di Daniele Novara di uno dei padri del pacifismo europeo, al centro questa sera della conferenza online "Danilo Dolci. Cent’anni del Gandhi italiano", in diretta sui canali social del CPP - Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti. (Avvenire)