Buffon, il ruolo infame e l'aneddoto in finale Champions: “Lì ho capito tutto"
"Penso che il titolo sia una metafora della vita” . Gianluigi Buffon si è raccontato nel suo libro e ha spiegato il titolo: "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi" . La necessità di reagire alla vita e alle difficoltà: la depressione e le vittorie , pur continuando a essere uno dei più forti numeri uno al mondo: "In certi momenti, mi guardavo allo specchio e dicevo di essere il più folle numero uno della storia. (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli — il racconto dell’ex portiere di Juve e Psg — Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. (Liberoquotidiano.it)
Buffon si racconta: tutte le dichiarazioni dell’ex portiere della Juventus e attuale capodelegazione dell’Italia SUL RITIRO – «Per un uomo di 45 anni agli occhi di tutti é una cosa normale, una consuetudine. (Juventus News 24)
TMW Buffon: "Scendere in Serie B con la Juve mi ha permesso di guardarmi allo specchio" (TUTTO mercato WEB)
Cui il momento difficile in cui ha combattuto la depressione nel 2003, oltre a diversi periodi decisamente migliori con la Juventus. (ilBianconero)
Il perché del titolo è tutto in un aneddoto. Fu una scelta non facile e credo di aver perso qualcosa a livello professionale, ma quella decisione mi ha permesso di tornare a casa, guardarmi allo specchio ed essere orgoglioso di me stesso". (Adnkronos)
Il dirigente accomoagnatore dell’Italia Gianluigi Buffon ha parlato per l’edizione odierna del quotidiano Corriere della Sera. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana ha rivelato un retroscena riguardante la leggenda del Cagliari e del calcio italiano Gigi Riva. (Cagliari News 24)