Reunion Oasis: ecco quanto costano i biglietti. E quanto potrebbero guadagnare i fratelli Gallagher

La reunion degli Oasis ha galvanizzato i fan della band britannica in tutto il mondo. Adesso sono stati resi noti dai media del regno Unito i costi per i concerti del gruppo. I biglietti, messi in vendita da sabato 31 agosto, hanno un prezzo che si aggira tra le 70 e le 500 sterline (all'incirca 80-600 euro). Per lo stadio di Wembley a Londra si va da 74 pound (87 euro) a 506 (oltre 600 euro). I prezzi per il Principality Stadium di Cardiff partono da 73 pound (86 euro), al Murrayfield Stadium di Edimburgo da 74 (87 euro). (Radio Monte Carlo)

Su altre fonti

Con un messaggio pubblicato sui social, il gruppo ha messo in chiaro che qualunque biglietto che verrà comprato (la vendita si è aperta oggi) e che verrà rivenduto a prezzo maggiorato sarà annullato, non specificando tramite quali sistemi. (Rolling Stone Italia)

Alcune T-shirt della capsule di Levi's dedicata agli Oasis (courtesy Levi's) (Milano Finanza)

ROMA – A quindici anni dallo scioglimento della band leggenda della musica rock contemporanea, Liam e Noel Gallagher ridanno vita al fenomeno Oasis (Wonderwall, Talk Tonight, Stop Crying Your Heart Out) con 14 concerti che si terranno la prossima estate in Inghilterra e Irlanda. (The Hot Corn Italy)

Dopo un'ora ci sono già biglietti sui siti di secondary ticketing a cifre oltre l'immaginabile. File virtuali interminabili, sold out della data un istante prima dell'acquisto. (Fanpage.it)

È delirio per l'acquisto dei biglietti per i concerti degli Oasis, polverizzati in poche ore, dopo l'annuncio della reunion dei fratelli Gallagher, a 15 anni dalla rottura. Piattaforme in tilt, interminabili code virtuali senza riuscire a finalizzare l'acquisto dall'apertura delle vendite oggi, 31 agosto, in Italia dalle 10 del mattino, su Ticketmaster. (La Stampa)

C’è grande attesa per accaparrarsi i preziosi biglietti per i concerti della reunion degli Oasis. Se da un lato Tommaso Paradiso e Noemi hanno già dichiarato che faranno carte false per essere presenti almeno ad una delle tappe nel Regno Unito, dall’altra Cesare Cremonini ha condiviso sui social un ricordo personale, risalente al 1994. (Il Fatto Quotidiano)