La preghiera (in fabbrica) per la salvezza di Volkswagen

Centrale elettrica presso lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg - wikimedia «Nell’industria automobilistica dilaga la paura: sono in gioco i posti di lavoro e con essi il futuro di intere regioni». Così Pro, una delle più diffuse riviste evangeliche tedesche, sintetizza con asciuttezza lo stato d’animo che non riguarda più solo un marchio e tantomeno un settore. La crisi esplosa nel gruppo Volkswagen ormai investe anche gli altri giganti delle quattro ruote in Germania e il loro mastodontico indotto. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'incidenza del costo della manodopera sul fatturato in Volkswagen è scesa dal 18,2% del 2020 al 15,4% del 2023, rimanendo ugualmente ben sopra quelle di Bmw, Mercedes-Benz e Stellantis, che nel 2023 hanno speso tra il 9,5% e l'11 percento. (il Giornale)

Il costruttore tedesco ha attraversato molte situazioni nella sua lunga esistenza, ma sembra che le difficoltà degli ultimi anni stiano sgretolando le fondamenta dell’azienda. Dalle vendite sempre più basse, con conseguente perdita dei profitti, ai malumori tra i dipendenti, che si preparano a protestare e paralizzare gli stabilimenti in Germania a partire da dicembre, a causa di licenziamenti e tagli ai salari. (ClubAlfa.it)

Il gruppo Volkswagen si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia recente. La pressione dei costi del lavoro in Germania, tra i più alti al mondo, e la concorrenza dei produttori cinesi stanno costringendo il colosso automobilistico a intraprendere misure drastiche. (QuiFinanza)

Volkswagen, protesta a Wolfsburg durante i colloqui sulle retribuzioni

Lunedì 2 dicembre 2024, il sindacato dei metalmeccanici metterà in pratica le minacce paventate nelle settimane scorse: “Da dicembre scioperi di avvertimento”. Contro i licenziamenti di massa (30 mila persone?) e la chiusura degli stabilimenti (almeno tre?). (Motorisumotori.it)

Con un nuovo ciclo di negoziati in arrivo da domani, l’azienda è chiamata a confrontarsi con costi del lavoro nettamente più elevati rispetto ai principali concorrenti europei, una condizione che mette sotto pressione la sostenibilità delle attività in Germania (Il Sole 24 ORE)

I manifestanti chiedono un grande passo alla dirigenza. Oltre 6.000 persone protestano a Wolfsburg, il quartier generale di Volkswagen in Germania, dove si stanno tenendo le trattative sui salari, giunte al terzo round. (La Gazzetta dello Sport)