Sgominata la banda dello spurgo, 13 arresti. Case inondate di liquami e migliaia di euro per l'intervento: la truffa

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leggo.it INTERNO

Una faccenda decisamente... sporca: con il pretesto di eseguire spurghi fognari, inondava gli appartamenti di liquami per truffare ed estorcere denaro ai danni di cittadini di tutta Roma e della provincia. Così i cittadini erano costretti a pagare salati interventi per emergenze che loro stessi causavano. Dopo 30 denunce, la procura di Roma ha finalmente indagato 13 persone che questa mattina, 27 novembre, sono state arrestata su disposizione del Gip capitolino. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Natascia Grbic 3 (Fanpage.it)

“O paghi o te lascio la casa piena de merda”. La frase di uno degli indagati, intercettato, è forte. (Il Fatto Quotidiano)

Attappategli tutto e andatevene». «Qui il trucco è non risolvere mai il problema. (Repubblica Roma)

Undici in carcere, due ai domiciliari: questa la decisione del gip di Roma. Fingevano di essere una ditta di primo soccorso per poi truffare i clienti, soprattutto i più deboli (Open)

La dinamica era sempre la stessa: con il pretesto di eseguire spurghi fognari, i malviventi intasavano di proposito le tubature di scarico, inondavano gli appartamenti di liquami e finivano per estorcere denaro ai danni di cittadini di tutta Roma e provincia. (Lo Zoo di 105)

«Sono un perito dei vigili del fuoco, se non vuoi il pezzo ti metto i sigilli al contatore», diceva uno degli elettricisti per convincere la malcapitata di turno con un problema al quadro elettrico a pagare una cifra spropositata (600 euro) per la sostituzione di un interruttore. (ilmessaggero.it)