Bambino di 18 mesi cade dal balcone di casa e muore: si era arrampicato per giocare

PAVIA. Un bambino di appena 18 mesi è morto a Pavia, dopo la caduta dal balcone di casa, al quarto piano. Mentre la mamma era impegnata nelle faccende domestiche il piccolo sarebbe salito su un condizionatore d'aria, sporgendosi oltre la ringhiera e cadendo così per 14 metri. L'incidente è avvenuto ieri, in un condominio in periferia: il piccolo è caduto nel cortile interno ed è stato portato in gravissime condizioni al Policlinico San Matteo (YouTG.net)

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Trasportato al Policlinico San Matteo di Pavia, è stato sottoposto ad un intervento urgente ma, purtroppo, è deceduto nelle scorse ore nel reparto di rianimazione. Il piccolo, precipitato dal balcone per poi finire all’interno del cortile, è apparso subito in condizioni disperate. (StrettoWeb)

Muore cadendo dal quarto piano Una tragedia consumatasi in pochi istanti: una madre che mette a dormire il figlio di 18 mesi e il piccolo che invece esce sul balcone, si sporge e cade nel vuoto. (Prima Pavia)

Pavia – “È successo tutto in un attimo". Purtroppo inutile la corsa dell’ambulanza in ospedale, dove il bimbo è morto nella notte per le troppo gravi conseguenze del volo da oltre 12 metri. (IL GIORNO)

La tragedia di Pavia, il papà del piccolo Munib: “Era il nostro primo bambino”

Sono entrambi 23enni, originari del Sudan, e vivono da tre anni a Pavia la madre, Raiga Abaker Mohamed, e il padre, Haider Mohamed Omar, del piccolo Munib, nato il 2 gennaio 2023 a Pavia, nello stesso Policlinico San Matteo dove la scorsa notte ne è stato constatato il decesso. (IL GIORNO)

Poco prima, ad uno dei suoi familiari aveva manifestato l’interno di voler porre fine alla sua vita. Un dramma senza fine quello che ha scosso l’intera cittadina. (Frosinone News)

Pavia – “Io non ero in casa, ero al lavoro, mi hanno chiamato sul cellulare e sono arrivato in meno di dieci minuti". "Viviamo qui da tre anni – racconta cercando di farsi forza il padre di Munib, che come si usa in Sudan ha come cognome il nome del padre – e ci siamo sempre trovati bene a Pavia, per noi stare qui è come stare nel nostro Paese, siamo una comunità molto legata, frequentiamo la moschea qui dietro". (IL GIORNO)