Cybersecurity e Antimafia, Melillo: “La Nuova Legge Potenzia le Indagini sui Reati Informatici"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cybersecurity e Antimafia, Melillo: “La Nuova Legge Potenzia le Indagini sui Reati Informatici" 26 ottobre 2024 "Non è nemmeno un anno da quando è stata emanata la legge che ha equiparato la disciplina processuale delle indagini sui reati informatici a quella dei procedimenti per mafia o terrorismo. Solo dal luglio scorso, quindi, gli uffici sono dotati di strumenti efficaci. L'indagine dei Carabinieri di Varese, per gran parte del suo svolgimento, è stata supportata da una grande capacità di impiego di tecniche investigative sofisticate, che hanno consentito di anticipare gli scenari investigativi aperti dallo scorso luglio. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Non era stato piazzato lì per caso, quel compito era stato anche un modo per ringraziarlo e riconoscergli il (tanto) servizio reso, affidandogli un ruolo importante ma senza dare nell'occhio, mentre controllava l'attività delle cosche dell'hinterland milanese. (il Giornale)
Una falla spaventosa scoperta da due anni con gli inquirenti di Varese che da giugno chiamano le vittime per ricostruire la ratio dei dossieraggi. Sono ben 108.805 gli atti giudiziari o addirittura classificati Aisi, l’agenzia interna degli 007, e quindi coperti da segreto di Stato, finiti nelle compravendite della Babele informatica. (La Stampa)
Gallo ha svolto un ruolo importante nelle operazioni investigative per contrastare i sequestri di persona che si verificavano nella regione, uno dei metodi principali di finanziamento per i clan 'ndranghetisti in quel tempo. (Gazzetta del Sud)
E ci sono anche alcuni pugliesi coinvolti nell'inchiesta che vede in tutto 60 persone indagate e che ieri è sfociata nell'arresto di sei persone, tra attuali ed ex appartenenti alle forze dell’ordine, hacker e consulenti informatici, destinatarie di misure cautelari nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano insieme alla Dna. (quotidianodipuglia.it)
In un tempo lontano ci fu Gladio. Poi con il passare degli anni sono arrivate le minacce esterne, cioè gli hacker, ora quelle interne, come l'abuso di credenziali di accesso ai sistemi informativi. (L'HuffPost)
Lo scrive il gip di Milano Fabrizio Filice nell'ordinanza di custodia cautelare, che riporta passaggi di una conversazione in cui Calamucci diceva "tutta Italia incul... (QUOTIDIANO NAZIONALE)