Follia rialzista nelle criptovalute: bitcoin batte il record e punta a ulteriori rialzi
Bitcoin e il resto delle criptovalute si sono appena lasciati alle spalle uno dei weekend più intensi della loro storia. L'attività è stata straordinaria sia sabato che domenica, a dimostrazione che la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane è stata accolta con la massima euforia possibile. E il trend si consolida in inizio settimana, con bitcoin a livelli record. Da un lato, gli investitori hanno preso posizioni in modo massiccio dallo scorso 6 novembre, quando la vittoria del candidato repubblicano ha fatto schizzare il bitcoin in rialzo del 9% a 75.000 dollari. (idealista.it/news)
Su altre fonti
Ub barometro chiave, quello dei prezzi, per definire le prossime mosse della Fed mentre tra gli analisti si rafforza la convinzione di una possibile pausa sui tagli dei tassi nella riunione di dicembre. (la Repubblica)
Il bitcoin ($) ha compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito verso l’importante soglia psicologica dei 90.000$ (facendo in questo modo registrare i nuovi massimi storici). La situazione tecnica rimane quindi costruttiva, con i principali indicatori direzionali che si trovano in posizione long e confermano la presenza di un solido trend rialzista. (Milano Finanza)
La sigla del Doge (Department of Government Efficiency) con Musk alla guida ha alimentato l'ottimismo per le criptovalute, spingendo anche il Dogecoin. Il Bitcoin continua a correre e sale per la prima volta oltre i 90.000 dollari, spingendosi a 91.085 dollari. (Corriere del Ticino)
Prosegue il rally del Bitcoin e per gli analisti la corsa sarebbe solo agli inizi. In campagna elettorale Trump, che in passato aveva definito le criptovalute «una truffa», ha fatto sperare in una regolamentazione più soft del mondo delle monete virtuali, abbracciando gli asset digitali e facendo una serie di promesse alla comunità delle criptovalute, tra cui il ridimensionamento delle normative federali, la promessa di licenziare il presidente della Sec, Gary Gensler, l'impegno a costruire una riserva statunitense di criptovalute e a rendere gli Stati Uniti «la capitale delle criptovalute del pianeta». (La Stampa)
Il prezzo della criptovaluta supera 84mila dollari in scia alla speculazione del mercato sulla possibilità che il nuovo presidente degli Stati Uniti, una volta insediato alla Casa Bianca, possa mantenere le numerose promesse che ha dispensato ai critpo-elettori. (Il Sole 24 ORE)
Ultim'ora news 13 novembre ore 20 (Milano Finanza)