Strage in famiglia: uccide la moglie, due figli e il vicino di casa. Poi si toglie la vita
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nuoro – Strage familiare in due diverse abitazioni. Secondo quanto emerso sulla stampa nazionale, un operaio forestale di 52 anni, dopo una lite in un appartamento, ha ucciso la moglie, 43 anni, la figlia più grande di 25 anni, e il figlio di 10. L’altro figlio, di 14 anni, sotto shock, è stato colpito di striscio. L’uomo ha poi aperto il fuoco anche contro un vicino di casa, un 69enne incontrato sul pianerottolo mentre usciva e morto nella notte a causa delle gravi ferite riportate. (Frosinone News)
Su altri media
NUORO – Nuovi inquietanti dettagli sulla strage familiare di Nuoro compiuta da Roberto G., l’operaio 52enne che due giorni fa ha ucciso la moglie, la figlia maggiore di 24 anni, il figlio di 10 anni e un vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo prima di togliersi la vita. (StatoQuotidiano.it)
In casa urlavano tutti". Mi sono salvato perché ho finto di esserlo anche io. (Fanpage.it)
Sarà sentito oggi dagli investigatori, il 14enne ricoverato in ospedale, unico sopravvissuto alla strage familiare di Nuoro, compiuta mercoledì mattina nell'appartamento di via Icnhusa da Roberto Gleboni, l'operaio forestale di 52 anni che ha ucciso 4 persone - la moglie, due figli e un vicino di casa - prima di suicidarsi dopo aver ferito l'anziana mandre, attualmente ricoverata in Rianimazione. (Il Messaggero Veneto)
La testimonianza del 14enne L’unico sopravvissuto alla strage di Nuoro, il figlio 14enne che ha visto sterminata dal padre la sua famiglia, è tornato su quegli istanti e ha raccontato ai carabinieri alcuni dettagli su quanto successo nella casa di via Ichnusa nella mattinata di mercoledì 25 settembre. (Virgilio Notizie)
NUORO – “L’ultima risata ce la siamo fatta martedì in sede, poco prima del termine delle prove e mettendo a posto le parti del Beatus vir K 597 di Vivaldi:” No, preferisco cercare le mie a casa altrimenti Giovedì le stampiamo qui”. (Cronache Nuoresi)
Un corteo silenzioso si è snodato lungo il corso Garibaldi fino a piazza Vittorio Emanuele: un silenzio più forte di tante parole dette in questi giorni con il quale, ieri sera, i nuoresi hanno espresso tutto il dolore e lo sgomento per una tragedia dalle proporzioni inaudite. (Cronache Nuoresi)