Quale Siria dopo Assad?
La caduta del regime più che cinquantennale della dinastia degli Assad in Siria rappresenta uno dei momenti di svolta più importanti della storia recente del Medio Oriente. Ciò è vero in considerazione della rilevanza strategica e simbolica della Siria per gli equilibri regionali negli ultimi decenni. Tassello fondamentale della cosiddetta “mezzaluna sciita” che rappresentava la proiezione dell’Iran nella regione; attore cruciale per le sorti politiche del Libano, su cui ha sempre avuto un’influenza determinante, anche grazie al supporto a Hezbollah; ultimo baluardo di resistenza contro le variegate spinte rivoluzionarie che, dal 2011, hanno provocato la caduta di regimi in Tunisia, Egitto, Libia, Yemen, e destabilizzato ulteriormente l’Iraq; il regime alawita di Bashar al-Assad sembrava da qualche anno essere riuscito a vincere una guerra civile violentissima, che ha provocato più di mezzo milione di vittime. (ISPI)
Su altre fonti
La caduta di Assad in Siria e l’arrivo dei nuovi padroni guidati da Abu Mohammed al Jolani, capo dei ribelli siriani dalla militanza jihadista forse dietro le spalle, pone tre questioni al resto del mondo. (Start Magazine)
Li sono andati a prendere nelle loro case, tirati giù dai nascondigli improvvisati. Erdogan: «Si rispetti l’integrità territoriale» Siria, la resa dei conti Trascinati in strada, a Latakia, porto nord-occidentale siriano per decenni descritto come la roccaforte dei clan alawiti associati al potere degli Assad. (ilmessaggero.it)
Tel Aviv festeggia, ma il maggior "vincitore" è la Turchia di Erdogan. L'Iran ha perso con la cacciata di Assad un solido alleato e per Hezbollah si è chiusa la via di accesso ai rifornimenti in Libano (Sky Tg24 )
Assad è da cinque giorni in Russia, probabilmente a Mosca, ma non ci sono tracce del presidente siriano deposto né della sua famiglia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
A Damasco perdono un dittatore e guadagnano dei tagliagole. E le prospettive del paese, così come dell'impatto della nuova Siria in tutto il Medio Oriente, sono ancora tutte da comprendere e da scrivere. (Liberoquotidiano.it)
In Libano e Siria la sfida tra Israele, Turchia e Iran (Analisi Difesa)