Covid: i contagi in aumento ci devono mettere in allarme? La risposta degli esperti

Contagi in aumento Siamo di fronte ad un aumento importante dei contagi Covid in Italia. Nell’ultima settimana, tra l’11 e il 17 luglio, sono stati registrati per esattezza 8.942 casi contro i 5.503 della settimana precedente. Insomma, si tratta di un aumento significativo. Ma dobbiamo realmente preoccuparci? Alla domanda, come riporta l'agenzia di stampa Adnkronos, hanno risposto alcuni esperti tra cui inizialmente Attilio Fontana, il presidente di Regione Lombardia, che ha affermato: "Sull’aumento dei nuovi casi di Covid non ho avuto alcun tipo di alert. (iLMeteo.it)

Su altre fonti

Sono numeri da non sottovalutare, sostengono gli esperti, pur senza andare in allarme: il virus non presenta nuovi pericoli, ma le buone pratiche di protezione e prevenzione tornano a essere caldamente consigliate, almeno in alcuni casi specifici. (Virgilio Notizie)

L’epidemiologo Massimo Ciccozzi, ordinario di Epidemiologia dell’Università Campus Biomedico di Roma spiega come gestire il Covid-19 che sta rialzando la testa in quella che si preannuncia come l’estate più calda di sempre, con un aumento del numero di contagi registrato ormai da settimane. (Il Sole 24 ORE)

Si è passati da 8.942 a 13.672 e anche il numero dei morti è salito del 32%, da 40 a 52. Le regioni che hanno più di duemila casi a testa registrati sono Campania (2.492), Lombardia (2.453) e Lazio (2.178). (La Gazzetta dello Sport)

Perché ci sono tanti casi di Covid in questi giorni

Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, la scorsa settimana i contagi sono aumentati del 53,3% rispetto a sette giorni prima, passando da circa 9mila a 13.672. (ilmessaggero.it)

Sono tutti in salita gli indicatori del bollettino settimanale ministero della Salute-Iss, che certifica anche un aumento negli ospedali: al 24 luglio l’occupazione dei letti in area medica è pari al 2,4% con 1.517 ricoveri in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (1,9% al 17 luglio), mentre è stabile l’occupazione dei letti in terapia intensiva, pari a 0,4% (38 ricoverati) da 0,5% dello scorso monitoraggio. (Sanità24)

Se non proprio un'ondata estiva, sicuramente una risalita da non sottovalutare. Al 17 di luglio, i contagi da Covid-19 hanno fatto registrare un balzo di oltre il 60 per cento rispetto alla settimana precedente. (Today.it)