Avetrana - Qui non è Hollywood, la serie di Disney+ sull'omicidio di Sarah Scazzi

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Sono passati 14 anni dall'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana, in provincia di Taranto. Il cosiddetto delitto di Avetrana, come è stato ribattezzato dalla stampa, ha tenuto le persone col fiato sospeso davanti alla televisione per mesi tra il momento della scomparsa di Sarah, il ritrovamento del suo corpo e il lungo processo che ha portato a tre condanne definitive. (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È il 26 agosto 2010 quando ad Avetrana, un piccolo paese ai margini del Salento vacanziero, una ragazzina esce di casa per non farne più ritorno. Il suo nome è Sarah Scazzi, ha 15 anni. Tutto il paese è in subbuglio, in particolare la cugina Sabrina, spigliata estetista che nella sua casa di via Deledda, proprio quel pomeriggio, l'aspetta per andare al mare. (MYmovies.it)

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Avetrana – Qui non è Hollywood, serie true crime incentrata sul celebre caso di cronaca italiana. Lo show sarà presentato in anteprima alla diciannovesima Festa del Cinema di Roma. (Trash Italiano)

Il caso Scazzi è una ferita ancora aperta per la comunità locale e la serie tv ‘Avetrana- Qui non è Hollywood’, di imminente programmazione, appare come la spettacolarizzazione di una tragedia profonda, un atto di disprezzo verso il dolore dei familiari delle vittime e della comunità stessa”. (TarantoBuonaSera.it)

Avetrana, il caso Scazzi: ‘Quando il dolore diventa spettacolo’ (Blunote)

L'ironia sulla locandina Pochi giorni fa Disney+ ha rilasciato sui suoi canali social tre contenuti per annunciare l'uscita di "Avetrana - Qui non è Hollywood", la serie tv in quattro puntate che ripercorre "il caso che ha sconvolto l'Italia" nell'estate del 2010 (il Giornale)

Infatti a colpo d’occhio la locandina di Avetrana – Qui non è Hollywood, la nuova serie tv sull’efferato omicidio di Sarah Scazzi, pare proprio un calco di un cult assoluto di Maccio, film dove si ironizza senza limiti nella morbosità sui casi di cronaca nera in piccoli paesi di provincia. (Il Fatto Quotidiano)