La WADA presenta ricorso e chiede 1-2 anni di stop per Jannik Sinner: il caso andrà a Losanna
L'agenzia mondiale antidoping ha deciso di presentare un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport, contestando l'assoluzione dell'ITIA per la doppia positività al Costebol del tennista azzurro n° 1 al mondo. In casi come questi difficilmente il CAS darà torto a Sinner, che ha un impianto difensivo molto solido, ma quando tutto sembrava finito la situazione si complica. Il caso doping di Jannik Sinner non è ancora chiuso. (NEVEITALIA.IT)
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Roma, 28 set. (Agenzia askanews)
Sinner e il caso Clostebol, Wada fa ricorso Si complica per Jannik Sinner il caso ‘doping‘ relativo al Clostebol: l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (il Tas di Losanna). (Virgilio Notizie)
L’agenzia mondiale antidoping ha annunciato di aver fatto appello al Tas di Losanna dopo che era arrivata l'assoluzione del tennista altoaltesino per la positività al Clostebol. La ITIA non aveva riscontrato colpa né negligenza del numero uno mondiale. (Sky Tg24 )
L'Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (il Tas di Losanna) in merito alla vicenda esplosa lo scorso agosto – ma relativa a due non negatività registrate a marzo durante il torneo di Indian Wells e una settimana più tardi, fuori competizione, per l’utilizzo da parte del suo massaggiatore di uno spray, il Trofodermin, contenente il principio attivo vietato, uno steroide anabolizzante – , per la quale il tennista altoatesino era stato assolto dal tribunale indipendente dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) e punito solo per negligenza con la decurtazione dei punti conquistati nei due tornei e dei relativi premi, ma appena due giorni di sospensione. (la Repubblica)
L'Agenzia mondiale antidoping ha presentato il ricorso al Tas di Losanna contro l'assoluzione del tennista italiano nel caso clostebol (Adnkronos)
Ecco le tappe della vicenda doping. Sinner risulta positivo a un controllo antidoping il 10 marzo, durante il Masters 1000 di Indian Wells. L'Agenzia antidoping chiede 1-2 anni di squalifica per il più grande tennista italiano, riaprendo un caso che sembrava totalmente archiviato. (La Gazzetta dello Sport)