Tregua in Libano, l'avvertimento di Netanyahu
Il primo ministro israeliano avverte: "Se non rispettate la tregua agiremo con forza". Sulle armi: "Trump ci ha garantito che non ci saranno ritardi nelle consegne" Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai militari delle Idf di essere ''pronti a una guerra intensa'' in Libano nel caso in cui l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. Nel corso di una intervista con Channel 14, Netanyahu ha detto di aver ''dato istruzioni all'Idf'' che ''se ci sarà una violazione massiccia dell'accordo, non solo opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, e con la forza, ogni volta. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Gershon Baskin (Avvenire)
La Corte penale internazionale disponibile a revocare i mandati d'arresto contro il premier israeliano e Gallant “se Israele farà un'inchiesta seria”. Continua il contro esodo degli sfollati. (Sky Tg24 )
Con questa giustificazione, l'Esercito israeliano (Idf) ha colpito tre città lungo il confine, ferendo due persone, e hanno effettuato un raid contro un deposito di armi di Hezbollah nel Libano meridionale, spiegando che qui erano dispiegati razzi a medio raggio ed «è stata registrata attività di stampo terrorista». (il Giornale)
Il documento si compone del verbale in arabo della riunione del Consiglio dei ministri tenutosi a… (Limes)
A cura di Davide Falcioni A pochi giorni dal suo inizio la tregua in Libano tra Israele ed Hezbollah vacilla già pericolosamente. (Fanpage.it)
Gli Stati Uniti hanno approvato una vendita di armi a Israele per 680 milioni di dollari. Joe Biden ha chiamato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e gli ha detto che, dopo il Libano, l'attenzione dovrebbe concentrarsi su Gaza. (ilmattino.it)