L'Euro Dollaro Potrebbe Scendere fino a Luglio - fxempire.it
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tra le “grandi economie europee” la Germania è quella con la più difficile situazione, con una crescita del PIL prevista dell’1,7% per quest’anno.
L’approccio graduale da parte della BCE della riduzione del proprio programma di acquisto di asset (APP) insieme al prossimo aumento di 50/75 punti base della FED la prossima settimana (4 maggio), pone l’euro dollaro in una posizione estremamente difficile e pessimista. (FX Empire Italy)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Giovedì 28 aprile 2022 - 08:13. (askanews) – L’euro scivola nuovamente sul dollaro, scendendo sotto quota 1,05, portandosi sui livelli di marzo 2020 e aggiornando così il minimo degli ultimi cinque anni. (Agenzia askanews)
Nel pomeriggio l’euro si scambia a 1,0650 dollari Ora la valuta Usa è sostenuta dalla prospettiva di rialzi dei tassi, con la Federal Reserve che potrebbe rafforzare la riposta anti inflazionistica mentre l’economia Usa regge meglio di altre, laddove quella della Cina sembra a rischio rallentamento con i nuovi e controversi lockdown imposti a Shanghai, nell’ambito della ancor più controversa strategia “Covid zero”. (Agenzia askanews)
In questo contesto fortemente ribassista, la strada per il raggiungimento di nuovi minimi relativi tra 1,0450 e 1,04 è chiaramente in discesa. Il raggiungimento dei livelli di prezzo attuali suggerisce, dopo il crollo del supporto a 1,055, un proseguimento del trend ribassista almeno fino al target successivo di 1,05. (FX Empire Italy)
In serata la valuta condivisa ritraccia in parte a 1,0566 dollari Il problema è che l'inflazione nell'area euro è al 7,5% e minaccia di andare oltre, superando quindi il quadruplo dell'obiettivo previsto della Bce. (DiariodelWeb.it)
La divisa unica europea ha toccato stamattina un minimo a 1,0586 contro il dollaro. La Russia ha interrotto le forniture di gas a Polonia e Bulgaria e si teme che in futuro faccia lo stesso con altri paesi UE. (Finanzaonline.com)
Difficile per adesso ipotizzare un’inversione rialzista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti, solo il ritorno sopra 1,0940 potrebbe fornire un segnale di forza. Il trend primario rimane quindi negativo e solo il forte il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento che avrà un primo target a 1,0675 e un secondo obiettivo in area 1,0655-1,0650. (Milano Finanza)