Migranti nei centri in Albania, mons. Perego: "Siamo passati dai muri alle prigioni"

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PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

“Siamo passati dai muri alle prigioni”. Monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei sui temi dell’immigrazione nonché presidente della fondazione Migrantes, all’Adnkronos dà voce all’amarezza dopo l’accordo, entrato ora nel vivo, tra Italia e Albania per verificare le richieste di asilo dei migranti. “Spendere un miliardo, come di fatto sarà, per costruire tre prigioni a cielo aperto e un centro di identificazione allo sbarco per 400 persone - il centro di trattenimento è comunque una prigione perché non si può uscire né avere un cellulare e comunque per un Cpr di 120 posti che sappiamo sono dei lager già condannati dalla Consulta in Italia - osserva l’esponente della Cei - significa che siamo passati dai muri alle prigioni quindi siamo davanti ad un passaggio ulteriormente grave nella gestione del diritto di asilo”. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Ricordiamo che la nave avrebbe dovuto “fornire il servizio di trasporto di persone migranti dalle acque internazionali del Mediterraneo centrale, presumibilmente a circa 15/20 miglia nautiche a sud-sud ovest dall’isola di Lampedusa, al porto di Shengjin in Albania”. (Avvenire)

La nave Libra della Marina Militare è arrivata stamattina al porto di Shengjin, in Albania, con i primi 16 migranti, che saranno accompagnati nei centri gestiti dall'Italia: si tratta di 10 egiziani e sei bengalesi, soccorsi lo scorso 13 ottobre, in acque internazionali al largo delle coste di Lampedusa, (Secolo d'Italia)

A intervenire sull'apertura dei centri in Albania per i migranti soccorsi nel Mediterraneo è l'avvocata immigrazionista Rosa Emanuela Lo Faro, in passato legale di Ong e di recente dei migranti coinvolti nel caso della giudice Apostolico per cui non fu convalidato il trattenimento a Pozzallo. (la Repubblica)

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– Questa mattina, la nave Libra della Marina Militare italiana ha attraccato nel porto albanese di Shengjin, portando a bordo i primi 16 migranti che sperimenteranno le nuove procedure accelerate di frontiera, frutto di un accordo tra l’Italia e l’Albania. (Stranieri in Italia)

Arriveranno domani in Albania i sedici migranti a bordo della nave "Libra" della Marina Militare. Sono i primi ospiti delle strutture realizzate dal governo italiano a Shengjin e Gjader, in territorio albanese. (ilmessaggero.it)