Russia-Gran Bretagna, revocato accreditamento a 6 diplomatici britannici

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Londra: "Accuse di Mosca infondate. Il Cremlino: "Rottura relazioni diplomatiche non in discussione" Tensione sull’asse Londra-Mosca dopo che il Cremlino ha revocato l’accreditamento a sei diplomatici britannici accusandoli di aver “raccolto informazioni sovversive”. “Sulla base dei documenti forniti dall’Fsb russo, nonché in risposta ai numerosi passi ostili di Londra, il ministero degli Esteri russo, in collaborazione con i dipartimenti interessati, ha revocato l’accreditamento di sei dipendenti del dipartimento politico dell’ambasciata britannica a Mosca, nelle cui azioni sono stati scoperti segni di attività di raccolta di informazioni sovversive”. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Il governo britannico ha respinto in quanto "del tutto infondate" le accuse fatte dalle autorità russe a sei suoi diplomatici dell'ambasciata del Regno Unito a Mosca a cui è stato ritirato l'accreditamento. (Il Messaggero Veneto)

Accuse «del tutto infondate», replica Londra, secondo cui il provvedimento risalirebbe in realtà al mese scorso e sarebbe la risposta del Cremlino a una serie di limitazioni che il Regno Unito ha imposto a maggio alla missione diplomatica russa. (La Stampa)

Secondo il New York Times, il via libera di Biden sarebbe vicino, a patto che Kiev non utilizzi armamenti forniti da Washington – La questione sarà discussa nell'incontro odierno con il premier britannico Stramer – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI Mondo (Corriere del Ticino)

Ucraina, “Biden verso via libera per colpire la Russia con missili Nato”. Mosca: “Vogliono inviare truppe”

La guerre delle spie scuote i corridoi del Cremlino. Il servizio di sicurezza russo (Fsb) ha annunciato il ritiro dell'accreditamento a sei diplomatici dell'ambasciata britannica a Mosca, sospettati di spionaggio e " minacce alla sicurezza della Russia ". (il Giornale)

Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico David Lammy in un intervista al Daily Telegraph mentre il premier Keir Starmer e il presidente americano Joe Biden nel vertice di oggi alla Casa Bianca devono discutere del via libera all'uso dei missili Storm Shadow, forniti a Kiev dal Regno Unito, contro obiettivi situati in profondità nel territorio della Russia. (Corriere della Sera)

– Il momento della svolta della strategia militare ucraina potrebbe essere vicino: il presidente statunitense Joe Biden sarebbe propenso a concedere a Kiev il via libera di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)