Casco ‘No War’ con il testo di ‘Imagine’ per Sebastian Vettel

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
FormulaPassion.it SPORT

Imagine all the people * living life in peace 🕊☮️#RacingUnited 🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 N🌼War pic.twitter.com/qDBpCJaiOr — Jens Munser Designs (@JMD_helmets) March 10, 2022

Nella serata di mercoledì 9 marzo i piloti di Formula 1 si sono fatti ritrarre con uno striscione a firma GPDA con la scritta ‘No War’, accompagnando la loro iniziativa con una maglietta con la stessa scritta su sfondo bianco, recante l’hashtag #RacingUnited, manifestando la propria opposizione verso quanto sta accadendo in Ucraina, dove si è giunti alla seconda settimana di guerra. (FormulaPassion.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Arriva da Sebastian Vettel che sta provando la sua nuova monoposto in Barhain, in vista dell’inizio del Mondiale di Formula Uno il 20 marzo: "Non dobbiamo correre in Russia, io non lo farò". Riporta il colori del Paese colpito dalla guerra, con il disegno di una colomba stilizzata e il testo della canzone di John Lennon ‘Immagine’. (Il Faro online)

Oggetto della contesa proprio il casco che il pilota dell’Aston Martin sta indossando in questi giorni durante i test pre-stagione in Bahrain. Tra tutte le bandiere presenti infatti, Vettel ha inserito -probabilmente per disattenzione – lo stendardo di Cipro del Nord. (FormulaPassion.it)

Tra questi c’è la bandiera della Repubblica Turca di Cipro del Nord Sebastian Vettel ha rimosso l’immagine della bandiera di Cipro del Nord dal suo casco indossato in Bahrain per protestare contro la guerra in Ucraina. (F1inGenerale)

Unico assente l'inglese della Mercedes che in tutti questi giorni sui social non si è mai espresso sul conflitto Ucraina-Russia I 19 driver, in Bahrain per i test, hanno posato sul rettilineo con la maglia "No war". (Sport Mediaset)

Un casco che "urla" no alla guerra, con la bandiera ucraina nella parte superiore e il testo di "Imagine". (Sport Mediaset)

Tutti i driver delle 10 scuderie che prenderanno parte al Mondiale 2022 riunitisi sul circuito di Sakhir, in Bahrain, dove giovedì 10 marzo cominceranno i test pre-stagionali, nel pomeriggio di oggi hanno voluto mostrare il proprio dissenso contro il conflitto che sta dilaniando il territorio ucraino. (Sport Fanpage)