Urska, la cucina, l'Italia: tutto il mondo di Tadej Pogacar

È quasi impensabile che Tadej Pogacar non avesse mai vinto un Mondiale, neanche nelle categorie giovanili. Ma questo non fa che rendere ancora più luminosa l’impresa di Zurigo, e magari chiarisce anche quella follia di partire tanto lontano dal traguardo. È sembrato un giocatore di poker che sposta tutte le fiches sul tavolo ancora prima di prendere in mano le carte, con la certezza che saranno comunque migliori di quelle degli altri. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

ROMA – Uno, due, tre. Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale. Splendido tris per Tadej Pogacar, che ha trionfato a Zurigo nella gara iridata. Lo sloveno è il dominatore assoluto del ciclismo in questo 2024. (Dire)

Del gruppo, oltre all’elvetico Silvan Dillier, faceva parte l’altro sloveno Jan Tratnik, che si è fermato per aiutare il compagno a rientrare sulla testa della corsa. (RSI.ch Informazione)

(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata. Lo sloveno trionfa nella prova in linea di Zurigo coronando una stagione stellare dopo i successi al Giro d’Italia e al Tour de France. (OglioPoNews)

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E ho visto la tua fine sul mio viso, canterebbe Lucio Battisti. Senza che ne accorgessimo, eravamo al Tour de France quando è stato chiaro quello che sarebbe successo oggi a Zurigo. (Bicisport)

A Zurigo Pogacar ha incantato tutti, cogliendo il 23. E adesso si può dire non più a bassa voce: Tadej Pogacar è il nuovo Merckx, il "Cannibale" del ciclismo del nuovo millennio, mentre c'è chi arriva a paragonare il fenomenale sloveno a cosa sono stati Michael Jordan per il basket e Roger Federer per il tennis. (Gazzetta del Sud)

Tadej Pogačar (Slovenia), 10 e lode: Impossibile trovare anche solo una pecca alla prestazione del neo campione del mondo. La vittoria di oggi è la dimostrazione che al momento nessuno al mondo è in grado di avvicinarsi allo strapotere dello sloveno, che l'anno prossimo potrebbe già puntare al bis. (SpazioCiclismo)