Schlein contro il governo: “Ora in Albania smontate tutto e chiedete scusa agli italiani”

“Il diniego della convalida dei trattenimenti nelle strutture ed aree albanesi equiparate alle zone di frontiera o di transito italiane è dovuto all'impossibilità di riconoscere come ‘paesi sicuri’ gli Stati di provenienza delle persone trattenute”. Così il tribunale di Roma sul caso dei dodici migranti originari dell’Egitto e del Bangladesh. La decisione ha subito scatenato le reazioni dei partiti dell’opposizione, che si erano dichiarati - già da tempo - contrari alla scelta del governo: “Ora dovete smontare tutto, tornare indietro e chiedere scusa agli italiani”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Mura di cinta alte cinque metri, filo spinato e sbarre alle finestre: «È peggio di una prigione», dice Riccardo Magi dopo cinque ore di visita all'interno del Centro di permanenza e rimpatrio di Gjader, in Albania. (La Stampa)

I centri sono in Albania, ma risultato essere giurisdizione italiana. Per questi 12 migranti lo ha fatto la questura di Roma emettendo un decreto di trattenimento che avrebbe poi dovuto essere convalidato dalla 18esima sezione del tribunale civile della capitale che è competente sull’immigrazione. (Vanity Fair Italia)

È stata una falsa partenza quella dei centri per migranti allestiti dall’Italia in Albania. «Quelle persone scappavano da Paesi non sicuri, bisogna riportarle in Italia» hanno sentenziato ieri i giudici di Roma provocando una bufera politica, tra l’ira del governo e il sollievo dell’opposizione. (Corriere della Sera)

Migranti, Schlein al governo: “Ora in Albania smontate tutto e chiedete scusa”

Il provvedimento era stato disposto per i dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso, stranieri che fanno parte dei 16 migranti (dieci provenienti dal Bangladesh e 6 dall'Egitto) trasportati in Albania al Cpr di Gjader dalla nave Libra della Marina militare italiana. (L'Unione Sarda.it)

Meloni: «Noi un modello». Ma Sanchez e Scholz attaccano Roma Migranti trasferiti in Albania Il provvedimento era stato disposto per i dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso, i quali fanno parte dei 16 migranti (dieci provenienti dal Bangladesh e 6 dall'Egitto) trasportati in Albania al Cpr di Gjader dalla nave Libra della Marina militare italiana. (ilmessaggero.it)

Si è aperta così la direzione del Pd al Nazareno. La leader dem attacca la maggioranza per la gestione fallimentare in Albania: "L'intero meccanismo non sta in piedi. (la Repubblica)